MILANO (MF-DJ)--E' convocata per le 14h00 l'assemblea della Lega Serie A che analizzerá le offerte per i diritti televisivi del massimo campionato italiano per le stagioni 2021/2024.

Il termine ultimo per la presentazione era stato inizialmente fissato per il 26 gennaio ma poi si è deciso di prolungarlo a oggi alle 10h00, prima dell'inizio dei lavori assembleari.

La Lega punta a incassare circa 1,15 miliardi di euro a stagione, 177 mln in piú rispetto all'asta del precedente triennio.

Le novitá del nuovo bando sono essenzialmente due. La prima prevede diverse combinazioni di acquisto, ispirandosi al principio della massima flessibilitá. L'obiettivo è quello di stimolare il piú possibile l'interesse del mercato. La seconda riguarda la possibilitá di creare un canale tematico gestito in proprio. Il canale Lega potrá produrre e distribuire i contenuti, aprendo a un partner che collabori all'affare.

Per quanto riguarda gli orari delle partite, tutto resta invariato: tre finestre per le gare al sabato (alle 15h00, 18h00 e 20h45), sei la domenica (una alle 12h30, tre alle 15h00, una alle 18h00 e una alle 20h45) oltre al posticipo del lunedì (alle 20h45). La vendita avverrá attraverso tre fasi. La prima riguarda l'apertura delle buste con le offerte degli operatori della comunicazione. Se le cifre fossero inferiori al minimo stabilito si passerá a una trattativa privata. Se anche la trattativa privata non portasse all'assegnazione dei diritti, scatterebbe la seconda fase in cui la Lega terrebbe aperte le opzioni dedicate all'invito ad offrire per gli intermediari indipendenti che acquisterebbero e gestirebbero i pacchetti in autonomia. Se anche questa opzione non andasse a buon fine, ecco la terza fase in cui verrebbero valutate le manifestazioni di interesse per creare il canale della Lega, da poter distribuire su tutte le piattaforme. La Serie A ha previsto due diverse modalitá di vendita, per piattaforma (verrebbe assegnato tutto a un licenziatario) e mista (si assegnano le partite e la trasmissione avviene su piattaforme che potrebbero essere differenti, dal satellite al digitale).

Tra i soggetti interessati ai diritti televisivi nazionali c'è Amazon che recentemente ha giá acquistato i diritti tv per trasmettere in esclusiva in Italia le dirette delle 16 migliori partite del mercoledì sera della Champions League. Secondo indiscrezioni il colosso di Jeff Bezos potrebbe puntare, nel bando dedicato ai broadcaster, sui diritti internet del campionato italiano.

Proprio sull'interesse di Amazon al dossier, si è pronunciato nei giorni scorsi l'a.d. della Lega, Luigi De Siervo. "Siamo combattuti. Il nostro obiettivo è massimizzare da un lato e di avere tutte le partite su un'unica piattaforma per non costringere il tifoso ad inseguire le partite. L'interesse di un colosso come Amazon, che ha fatto esperienza sulla Premier ed ha comprato i diritti della Champions in Germania e in Italia, c'è, dovremo capire se avrá la forza per competere e acquistare piú pacchetti del nostro bando", ha detto.

Un altro soggetto e' sicuramente Sky. L'opzione piú sensata per la pay tv di Santa Giulia potrebbe essere quella di puntare ad aggiudicarsi il primo pacchetto dell'opzione "mista", confidando in una Ott di turno che potrebbe far propri gli altri due pacchetti, con la Lega poi a rivendersi le partite del primo pacchetto che Sky non potrebbe avere in esclusiva.

I giochi sono aperti e non e' escluso che, come accaduto in passato, se le offerte non dovessero rispondere ai desiderata di Via Rosellini, si decida di procedere a trattativa privata per l'assegnazione.

L'assise oggi decidera' anche il sesto consigliere espressione della Lega per la media company con i fondi Cvc-Advent-Fsi. La scelta sara' tra Gianluca Vidal (Sampdoria) e Giovanni Carnevali. Per la presidenza è dato in pole il presidente della Lega Serie A Paolo dal Pino.

L'a.d. invece e' espressione dei fondi e secondo indiscrezioni i nomi che circolano per questo ruolo sono quelli di Umberto Gandini, ex direttore esecutivo del Milan, ex a.d. della Roma e presidente della Lega Basket e Christian Seifert, ceo della Bundesliga.

lab

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January 28, 2021 03:13 ET (08:13 GMT)