LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo ed estendono i forti guadagni registrati ieri grazie a un outlook positivo sulla domanda, da attribuire principalmente a un'interruzione della produzione in Messico e all'approvazione definitiva del vaccino Pfizer negli Usa.

Alle 12,30 i futures sul Brent avanzano di 91 centesimi, o l' 1,4%, a 69,70 dollari al barile, mentre i futures sul greggio Usa guadagnano 79 centesimi, o l'1,2%, a 66,42 dollari.

Ieri entrambi gli indici di riferimento hanno chiuso la sessione in rialzo di oltre il 5%, sostenuti da un dollaro debole, dopo che venerdì avevano archiviato la settimana registrando le peggiori perdite in oltre nove mesi.

Ieri la Food and Drug Administration (Fda) Usa ha approvato in via definitiva il vaccino anticovid a doppia dose di Pfizer/BioNTech dopo aver garantito al composto lo scorso dicembre l'approvazione per l'uso di emergenza. Le autorità sanitarie auspicano che la mossa possa convincere i cittadini Usa non ancora vaccinati che il preparato è sicuro ed efficace.

Secondo gli analisti anche l'apparente successo della Cina nel contrastare la diffusione della variante Delta ha contribuito a migliorare il sentiment, dopo che gli ultimi dati da Pechino mostrano che quasi tutti i nuovi contagi registrati nel Paese sono stati importati dall'estero.

I prezzi vengono inoltre sostenuti da alcuni incendi che hanno interessato domenica una piattaforma petrolifera in Messico e provocato cinque vittime oltre a ridurre la produzione di 421.000 barili al giorno -- circa un quarto dell'output complessivo del Paese.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Giselda Vagnoni)