American Express ha annunciato l'intenzione di introdurre nuove soluzioni digitali per consentire ai clienti aziendali di comprendere e gestire meglio la loro impronta di carbonio, tra cui il monitoraggio digitale delle emissioni di carbonio e le soluzioni di compensazione, nonché l'espansione delle sue carte di plastica riciclata. Per celebrare il Mese della Terra, l'azienda sta anche lanciando “Shop with Purpose” Amex Offers per premiare i clienti idonei che fanno acquisti mirati per tutto il mese di aprile. Inoltre, come parte del suo impegno di sovvenzioni da 10 milioni di dollari annunciato l'anno scorso, American Express sta anche fornendo 2,25 milioni di dollari alle organizzazioni che affrontano gli effetti del cambiamento climatico nelle comunità locali, in particolare nelle aree urbane.

In precedenza, l'azienda si era impegnata ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2035, in linea con l'iniziativa Science Based Targets, e dal 2018 è un'azienda neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio, alimentata al 100% da elettricità rinnovabile in tutte le sue attività globali. Secondo l'ultimo Amex Trendex2, un rapporto sulle tendenze di American Express, il 76% dei consumatori intervistati sente una maggiore urgenza di affrontare il cambiamento climatico rispetto a un anno fa. Tuttavia, l'84% dei consumatori intervistati concorda sul fatto che vorrebbe capire meglio la propria impronta di carbonio e il 65% concorda sul fatto che non è sicuro delle azioni che può intraprendere personalmente per ridurla.

L'anno scorso, American Express ha annunciato l'obiettivo di sperimentare innovazioni di prodotto a basse emissioni di carbonio per i suoi clienti, nell'ambito delle iniziative Advancing Climate Solutions, che costituiscono un pilastro fondamentale della strategia ESG dell'azienda. A sostegno di questo obiettivo, l'azienda prevede di rendere disponibili nel corso dell'anno nuovi prodotti e servizi digitali per aiutare i clienti a comprendere la loro impronta di carbonio. Per aiutare i clienti aziendali a comprendere meglio il loro impatto e ad agire per gestire la loro impronta di carbonio, American Express sta sviluppando le seguenti soluzioni: Un Expanded Carbon Footprint Dashboard per i clienti aziendali globali, per aiutare a tracciare le emissioni di carbonio stimate associate ad alcune categorie di spesa dei loro dipendenti - tra cui i viaggi aerei, i trasporti via terra, i soggiorni in hotel, i ristoranti e la vendita al dettaglio - consentendo loro di comprendere meglio i comportamenti e di trovare opportunità per gestire le emissioni di carbonio.

Una suite di riferimento per i clienti aziendali statunitensi per trovare e connettersi con fornitori di compensazione delle emissioni di carbonio che possono aiutarli a gestire la loro impronta attraverso soluzioni di compensazione che includono investimenti in progetti di rimozione e riduzione delle emissioni di carbonio su larga scala, progetti di evitamento e altro ancora. Per ridurre il consumo di plastica vergine da parte dell'azienda, nel 2019 American Express ha lanciato la prima Carta in assoluto prodotta principalmente con plastica recuperata e raccolta dalle spiagge e dalle comunità costiere. Da allora, i team di American Express hanno lavorato per espandere la disponibilità di carte in plastica riciclata a livello globale.

L'obiettivo dell'azienda è di far sì che la maggior parte delle carte di plastica emesse da American Express sia composta da almeno il 70% di plastica riciclata o rigenerata entro la fine del 2024, il che può contribuire ad evitare l'utilizzo di quasi 160.000 libbre di plastica vergine all'anno. Il programma Card Take Back di American Express consente ai Soci statunitensi di restituire per posta le carte di credito in plastica e non in plastica per il riciclaggio. Dal lancio di questo programma nel 2019, American Express ha riciclato più di 1,3 milioni di carte, comprese quelle restituite dai Soci.