Steve Urvan, che possiede il 17% dell'azienda con sede a Scottsdale, in Arizona, e siede nel consiglio di amministrazione, ha nominato sette candidati amministratori, tra cui lui stesso, si legge nella lettera inviata agli altri azionisti. I candidati hanno esperienza nella produzione di armi da fuoco, nell'e-commerce e nelle fusioni e acquisizioni.

Urvan ha venduto GunBroker.com, un'azienda da lui fondata e gestita per oltre due decenni, ad Ammo nel 2021 e ritiene che l'azienda possa raggiungere 1 miliardo di dollari di vendite annuali nei prossimi anni grazie alla crescita della piattaforma online e all'ingresso in nuove categorie.

Questo mese Ammo ha annunciato l'intenzione di separare la produzione e il mercato online, solo 16 mesi dopo aver completato l'acquisizione di GunBroker.com. L'azienda non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

L'azienda, sostiene Urvan, dovrebbe adottare una nuova strategia per trasformarsi da un'attività convenzionale di produzione di munizioni a una piattaforma di e-commerce diversificata. Ha riconosciuto che sta compiendo "un passo relativamente straordinario per un amministratore in carica" con il suo piano di assumere il controllo del consiglio di amministrazione.

Gli azionisti potranno votare i direttori in occasione dell'assemblea annuale della società, prevista per la fine dell'anno.

Secondo lui, i nuovi amministratori potrebbero valutare il team di leadership di Ammo, tagliare i costi nel segmento delle munizioni, concentrarsi maggiormente sulle opportunità di crescita più elevate nell'e-commerce e prendere in considerazione possibili acquisizioni in aree correlate, tra cui gli articoli sportivi, l'abbigliamento e gli oggetti da collezione. In ultima analisi, vorrebbe anche separare i ruoli di CEO e presidente, una tendenza nella governance aziendale.

Prima che Ammo acquistasse GunBroker.com, l'azienda ha registrato cinque anni di perdite nette a causa dell'aumento delle spese, ha scritto Urvan. Il prezzo delle azioni di Ammo è rimasto indietro rispetto ai colleghi, crollando del 47% nelle ultime 52 settimane. Le azioni della rivale Clarus Corp sono scese del 18% e quelle di Vista Outdoors del 29% nello stesso periodo.