(Alliance News) - Lunedì Piazza Affari, stando al mercato dei future della piattaforma IG, sta marcando un attivo prima della prima campanella settimanale, in linea con le altre piazze europee.

Fra le notizie economiche che precedono le negoziazioni europee, le vendite al dettaglio cinesi sono aumentate a maggio ma la crescita della produzione industriale è rallentata, come hanno mostrato i dati ufficiali resi noti lunedì, suggerendo che la ripresa della seconda economia mondiale rimane disomogenea.

Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, a maggio le vendite al dettaglio – un indicatore chiave della spesa dei consumatori – sono cresciute del 3,7% su base annua, in ripresa rispetto all'aumento del 2,3% di aprile. Il dato è stato superiore anche all'aumento del 3,0% previsto in un sondaggio degli analisti di Bloomberg.

Così, il FTSE Mib - dopo avere chiuso venerdì in calo del 2,8% a 32.665,21 - sta avanzando di 162,50 punti.

Fra i listini minori, venerdì sera, il Mid-Cap ha perso l'1,5% a 46.390,02, lo Small-Cap ha registrato una perdita dell'1,4% a 28.240,76 mentre l'Italia Growth ha ceduto lo 0,3% a 8.048,51.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è dato su di 33,40 punti, il CAC 40 di Parigi è atteso in rialzo di 17,00 punti mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in aumento di 18,00 punti.

Sul listino delle blue chip, gli unici due rialzisti sono stati Amplifon - in rialzo dell'1,2% - e Inwit, che è salito invece dello 0,3% dopo aver fatto sapere di aver formalizzato un accordo che prevede un diritto di opzione per l'acquisto di una quota di controllo esclusivo del 51% del capitale sociale della società Boldyn Networks Smart City Roma che si è aggiudicata, alla fine dello scorso anno, la gara per la concessione del progetto Roma 5G.

Sul fondo, si sono piazzate le banche, con UniCredit che ha registrato un tonfo del 5,6% e BPER Banca con un calo del 4,0%.

Male poi gli industriali, con Leonardo in rosso del 5,3% e Iveco Group che continua a perdere terreno in Borsa, chiudendo in calo del 5,1%.

Sul Mid-Cap, Intercos è salito dell'1,6% a EUR15,68 dopo il 3,9% di contrazione della vigilia.

Vendite su MFE, con le azioni classe A che ha ceduto il 2,2%. Questa categoria di azioni ha chiuso la sessione del giorno prima con una contrazione del 4,8%. Le azioni B, invece, hanno perso il 5,3%.

Salvatore Ferragamo ha invece ceduto il 3,4% a EUR8,6950 per azione, con il titolo che, dall'inizio dell'anno, segna un deprezzamento di circa il 28%.

Saras ha chiuso in calo dello 0,4% dopo che Vitol ha ricevuto l'autorizzazione alle sovvenzioni estere da parte della Commissione Europea.

Inoltre, si sono avverate le condizioni sospensive per il perfezionamento dell'operazione di acquisizione, da parte di Vitol, del 35% di Saras dai Moratti. Pertanto, è previsto che il closing abbia luogo al più tardi entro la fine di giugno.

Per effetto del closing, Vitol, mediante una società veicolo, sarà tenuta a promuovere un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni Saras. Ulteriori informazioni sull'OPA verranno fornite più avanti.

Sui listini minori, GO internet ha chiuso in parità dopo aver fatto sapere venerdì che, insieme al socio di maggioranza, BID-GO, ha sottoscritto un contratto di finanziamento soci per l'erogazione, da BID-GO a GO internet, di un finanziamento soci fruttifero di EUR700.000.

Il finanziamento è diretto a soddisfare le esigenze economico-finanziarie della società a breve termine. Il tasso applicato è del 2%.

Va ricordato che BID-GO ha promosso un'OPA su GO internet lo scorso 31 maggio ed è intermante controllata da Tiscali, a sua volta controllata da Tessellis, che ha chiuso in calo del 4,0%.

Bialetti Industrie ha perso l'1,4, proseguendo la scia ribassista iniziata tre sedute prima.

Fra le PMI, Bellini Nautica è salito del 10%, portando il prezzo a quota EUR2,80, dopo la chiusura flat della vigilia.

Eligo non ha scambiato. La società ha comunicato i risultati del 2023, esercizio chiuso con una perdita di EUR2,5 milioni in peggioramento da un passivo di EUR940.000 registrato nel 2022.

I ricavi delle vendite ammontano a EUR1,9 milioni da EUR2,1 milioni nel 2022. L'Ebitda adjusted del 2023 è negativo per EUR1,9 milioni da un valore negativo di EUR360.000. L'Ebit è pari a meno EUR2,5 milioni dal dato negativo di EUR890.000. Il titolo ha %.

In coda, Giglio.com ha perso il 6,0% a EUR1,87 per azione, oggetto di profit taking dopo quattro sedute da rialzista.

A New York, venerdì sera, il Dow ha ceduto lo 0,2%, il Nasdaq ha raccolto lo 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso poco sotto la parità.

In Asia, il Nikkei ha ceduto l'1,8%, lo Shanghai Composite sta cedendo lo 0,6%, mentre l'Hang Seng fluttua poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0686 da USD1,0694 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2670 da USD1,2678 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD82,26 al barile da USD82,78 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.318,63 l'oncia da USD2.331,03 di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, occhi sull'inflazione italiana, in arrivo alle 1000 CEST, e sulla riunione dell'Eurogruppo, due ore più tardi. Dalla Spagna, arriveranno i dati della bilancia commerciale, alle 1000 CEST.

In USA, l'attenzione sarà rivolta alle aste di T-Note a tre e sei mesi e al discorso di Harker, membro del FOMC.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Zucchi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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