(Alliance News) - Piazza Affari chiude in lieve rialzo una giornata che ha visto le altre borse europee salire in maniera più decisa dopo il report con cui il Fondo Monetario Internazionale ha spiegato di prevedere che l'economia globale non entrerà in recessione quest'anno, come inizialmente temuto da più parti.

La crescita rallenterà rispetto al 2022, come ha affermato giovedì sera la numero uno del FMI, Kristalina Georgieva. Ha precisato, tuttavia, che una recessione dovrebbe essere evitata quest'anno.

Le previsioni più recenti del FMI, pubblicate a ottobre, prevedevano una crescita economica globale del 2,7% per il 2023. Georgieva ha affermato che le previsioni economiche aggiornate del FMI previste per la fine di gennaio non cambieranno sostanzialmente le prospettive. Il gruppo stima che lo scorso anno l'economia mondiale sia cresciuta del 3,2%.

Il FTSE Mib ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,2% a 25.783,48, il Mid-Cap su dello 0,9% a 42.035,01, lo Small-Cap è salito dello 0,1% a 29.240,09 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,1% a 9.491,65.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,7% e il DAX 40 di Francoforte segna un rialzo dello 0,2%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Amplifon sale del 2,6%, rialzando la testa dopo due sedute in rosso.

Fanno bene le banche, dopo il report dell'FMI e dopo i conti delle principali banche d'affari statuintensi. BPM e BPER fanno meglio di tutti, con aumenti del 3,0% e del 3,3%, rispettivamente.

Iveco guadagna il 2,8%. Mercoledì, la società ha confermato che Iveco Bus, brand del gruppo, ha firmato un accordo quadro triennale per la fornitura di un massimo di 150 autobus urbani full electric E-WAY a Busitalia, la società di autobus del Gruppo FS Italiane che opera principalmente nel trasporto pubblico locale servizi, direttamente e tramite società controllate. Rappresenterà, aggiunge Iveco, il più grande ordine di autobus urbani E-WAY fino ad oggi in Italia.

Fra la minoranza dei ribassisti, rosso per Stellantis, che cede il 3,7%.

Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo sale dell'1,3% dopo che Bank of America ha alzato il target price a EUR14,00 da EUR12,00 con raccomandazione 'underperform'.

Banca Ifis chiude in calo dello 0,1% dopo aver concluso il collocamento di un'emissione obbligazionaria di tipo senior preferred nell'ambito del proprio programma di emissioni EMTN per EUR300 milioni.

L'operazione è stata destinata ad investitori istituzionali. In particolare, l'emissione ha una durata quadriennale, con data di regolamento prevista per il 19 gennaio 2023. Il re-offer price è pari a 99,569 per un rendimento a scadenza del 6,25% ed una cedola pagabile annualmente del 6,125%.

Iren guadagna l'1,1% dopo che la stazione appaltante Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - ATERSIR ha stipulato con Iren Ambiente, società controllata da Iren, i contratti per l'affidamento in concessione del servizio pubblico per la gestione dei rifiuti nei bacini territoriali di Parma e di Piacenza della durata di 15 anni, a partire dall'1 gennaio 2023.

L'affidamento complessivo delle due concessioni – affidate a seguito di gare pubbliche - riguarda 89 Comuni, per un ammontare complessivo a base d'asta pari a EUR1,3 miliardi. I ribassi sulla base di gara presentati da Iren Ambiente permetteranno un risparmio per il territorio di quasi EUR60 milioni nei 15 anni.

Arnoldo Mondadori Editore cala dello 0,8% dopo aver perfezionato, tramite la controllata Mondadori Libri, l'acquisizione di un'ulteriore quota del 25% di ALI - Agenzia Libraria International, attiva nella distribuzione di libri.

Il prezzo provvisorio, corrisposto interamente per cassa, è pari a circa EUR9,5 milioni ed è stato determinato, come già oggetto di informativa al mercato, sulla base dell'Ebitda medio 2021-2022 e della posizione finanziaria netta positiva del perimetro oggetto dell'operazione pari, al 31 dicembre 2022, a EUR17,8 milioni.

LU-VE - in rialzo dell'1,9% - ha fatto sapere venerdì che, nel 2022, il fatturato prodotti al 31 dicembre ha raggiunto EUR605milioni, in crescita di oltre il 25% rispetto ai dodici mesi del 2021. A parità di perimetro la crescita sarebbe stata del 22%.

Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 ammontava a EUR188,8 milioni in aumento del 4,8% rispetto al 31 dicembre 2021. A parità di perimetro ci sarebbe stata una diminuzione del 4,5%.

Sullo Small-Cap, I Grandi Viaggi sale del 3,2%, a cinque giorni dalla pubblicazione dei risultati.

Quartieri alti anche per FILA, che sale dell'1,6%. La company ha comunicato che giovedì che prosegue il proprio percorso di crescita in India, dove ha iniziato a investire nel 2012. Con oltre 350 milioni di bambini nella fascia d'età fino ai 14 anni, una popolazione di quasi 1,4 miliardi di persone e oltre il 3,4% del Prodotto Interno Lordo investito in educazione, l'India rappresenta uno dei mercati più strategici per la crescita futura del gruppo FILA.

Fra le PMI, Altea Green Power sale dell'11% a fine seduta, registrando una delle migliori performance del listino.

Omer cede lo 0,8% dopo aver fatto sapere giovedì di aver sottoscritto con Knorr-Bremse Rail Systems Italia un contratto avente ad oggetto la fornitura di moduli toilet.

"La fornitura rientra in un più ampio progetto di costruzione di treni gestito dal gruppo Alstom, riguardante un nuovo servizio di trasporto ferroviario che collega le principali città e aree turistiche della penisola dello Yucatan in Messico, denominato The Mayan train project", ha spiegato la società in una nota.

La commessa affidata a Omer prevede la fornitura di moduli toilet per 42 treni, per un valore contrattuale complessivo pari a circa EUR5 milioni. L'inizio delle attività di produzione e consegna avverrà nel primo trimestre del 2023, con una durata complessiva del contratto attualmente prevista in circa 2 anni.

A New York, al momento, il Dow è in calo dello 0,1% a 34.141,78, il Nasdaq è in ribasso dello 0,4% a 10.954,83 e l'S&P 500 segna una flessione dello 0,5% a 3.965,01.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0818 contro USD1,0812 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2199 da USD1,2163 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,43 al barile da USD84,35 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.911,08 l'oncia da USD1.895,10 l'oncia di ieri sera.

Lunedì, i mercati americani resteranno chiusi per il Martin Luther King Day mentre, sul fronte macro, la giornata si apre coi prezzi delle case cinesi, in arrivo alle 0230 CET.

Dalla Germania, spazio ai prezzi all'ingrosso, alle 0800 CET, tre quarti d'ora prima dei dati sul bilancio del budghet del governo francese. Alle 1100 CET, spazio all'indice ZEW sul sentiment nell'Eurozona e in Germania. Alle 1200 CET, si continua con le riserve di asset totali dell'area dell'euro.

Tra le società di Piazza Affari, Take Off rilascerà i dati preliminari dell'ultimo anno.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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