(Alliance News) - Le borse europee sono attese in ribasso, giovedì, all'indomani di una giornata positiva per i mercati dopo l'annuncio della Bank of Canada, che ha alzato gli interessi di 50 punti base contro le previsioni di 75 aprendo la strada verso l'ipotesi che anche la Federal reserve bank, la settimana prossima, si muova in una simile direzione.

Così, il FTSE Mib è atteso in calo di 92,5 punti o dello 0,4% a dopo aver chiuso in rialzo dello 0,5% a 22.389,78 mercoledì.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è atteso giù di 15,1 punti o dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi dovrebbe aprire in ribasso di 7,8 punti o dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte è dato in calo di 36,0 punti o dello 0,3%.

Prima che si espima la Fed, però, tocca alla Banca Centrale Europea, che nella giornata di oggi farà il suo annuncio in merito.

"Se la BCE aggiunge altri 75 punti base oggi - ha commentato Michelle Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK - l'effetto su paesi come l'Italia potrebbe essere problematico e, sebbene i rendimenti si siano ritirati dai loro massimi recenti, abbiamo già sentito persone del calibro del nuovo primo ministro italiano Meloni che ha criticato le recenti decisioni della BCE di aumentare gli interessi tassi di 125 bps da luglio, mentre incombe la prospettiva di una recessione".

Secondo l'esperto, è improbabile che questo e altri interventi impediscano alla BCE di aumentare i tassi di 75 punti base al 2,0% oggi ma quello che conta è "il tipo di indicazioni che la presidente Christine Lagarde darà sulle mosse future in vista di dicembre, in un momento in cui l'inflazione nell'UE mostra ancora pochi segni di rallentamento".

Mercoledì, tra i listini minori italiani, il Mid-Cap è salito dello 0,2% a 37.903,12, lo Small-Cap ha terminato su dello 0,4% a 27.063,95, mentre l'Italia Growth ha chiuso in verde frazionale a 9.100,38.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Amplifon - in rosso del 4,2% - ha reso noto mercoledì i risultati relativi ai primi nove mesi dell'anno per cui ha riportato un risultato netto su base ricorrente che si attesta a EUR119,6 milioni, in aumento del 14% circa rispetto ai primi nove mesi del 2021 quando era pari a EUR105,1 milioni.

Sempre nel periodo, i ricavi consolidati sono pari a EUR1,53 miliardi, in crescita del 12% circa a cambi correnti e del 9,0% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2021, quando ammontavano a EUR1,37 miliardi.

Enel - in rialzo dello 0,1% - ha comunicato martedì di aver incrementato capacità e produzione nei primi nove mesi dell'anno. Nei primi nove mesi del 2022, il distributore di energia elettrica e gas con sede a Roma ha comunicato che la capacità installata totale a livello di gruppo è stata di 91.952 megawatt, in crescita del 2,4% rispetto agli 89.810 MW dell'anno precedente.

Sul ristretto gruppo dei gainer, il consiglio di amministrazione di UniCredit - in verde del 4,3% - ha approvato i risultati consolidati di gruppo al 30 settembre relativi al terzo trimestre e ai primi 9 mesi, in cui ha riportato un utile netto di EUR1,3 miliardi, in calo del 9,9% su base trimestrale e in rialzo del 31% su base annuale. I ricavi totali sono stati pari a EUR4,5 miliardi, in rialzo del 4,5% sui primi nove mesi del 2021.

Contrastata la galassia Agnelli : hanno fatto bene Iveco, CNH e Stellantis, rispettivamente su dello 0,6%, in verde frazionale a EUR12,78 per azione e dello 0,9%, mentre Ferrari ha terminato in rosso dello 0,6% come Juventus, sul Mid, che cede l'1,0%.

Sul Mid-Cap, Tod's ha perso oltre il 19%. La company ha comunicato mercoledì che sono state portate in adesione all'offerta pubblica di acquisto 4,1 milioni di azioni della società, pari al 12% del capitale e al 49% delle azioni oggetto dell'OPA. DeVa Finance - il veicolo dei Della Valle che ha lanciato l'OPA - detiene così l'87% del capitale di Tod's e non ha raggiunto il 90%, ovvero la condizione di soglia. Ad ogni modo, DeVa Finance non intende rinunciare a tale condizione, con la conseguenza che l'offerta non si perfezionerà.

Italmobiliare - in verde dello 0,4% - ha fatto sapere martedì di aver completato l'acquisizione del 100% del capitale di Sidi Sport, marchio italiano specializzato nella produzione e vendita di calzature per il ciclismo e il motociclismo.

Sidi Sport ha sede a Maser in provincia di Treviso, nel cuore del distretto industriale della calzatura sportiva di Montebelluna, impiega oltre 250 dipendenti e distribuisce i suoi prodotti in oltre 60 Paesi del mondo.

Sullo Small-Cap, Eems ha chiuso in verde dello 0,5% dopo aver sfondato la soglia del 20% di apprezzamento in mattinata, portandosi a quota EUR0,1330 prima di andare in asta di volatilità. La company ha comunicato martedì che il proprio consiglio d'amministrazione ha deciso di anticipare la fase 4 del piano strategico, che prevedeva la fase di avvio di attività nel comparto della transizione energetica a partire dal secondo semestre del 2023.

Dall'altro lato dello spettro, Gequity, sul fondo, ha terminato in rosso del 4,4%.

Fra le PMI, il terzo trimestre del 2022 di Giglio.com - in calo dello 0,9% - si chiude con ricavi delle vendite pari a EUR11,3 milioni, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e con GMV pari a EUR12,9 milioni, su del 35% rispetto su base annua, come reso noto dalla società mercoledì.

Relatech - in verde del 4,7% - ha comunicato mercoledì di aver registrato ricavi raddoppiati su base annua nei primi nove mesi, a EUR38,4 milioni da EUR19 milioni circa dello stesso periodo dell'anno precedente. le azioni si portando quindi avanti del 7,0%.

Take Off ha terminato in rosso dello 0,2% dopo aver comunicato martedì che i ricavi dei primi nove mesi sono cresicuti del 10%, a EUR19,6 milioni da EUR17,8 milioni.

In Asia, l'Hang Seng sta salendo dell'1,4%, lo Shanghai Composite cala dello 0,1%, mentre il Nikkei ha terminato in rosso dello 0,3%.

A New York, nella notte europea il Dow Jones ha terminato in verde frazionale a 31.839,11, l'S&P è in rosso dello 0,7% a 3.830,60 e il Nasdaq è in rosso del 2,0% a 10.970,99.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0067 contro USD1,0073 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1611da USD1,1613 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD95,78 al barile da USD93,79 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.666,16 l'oncia da USD1.675,40 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 0900 CEST sarà pubblicato il tasso di disoccupazione spagnolo.

In Italia, alle 1000 CEST, è la volta del livello di fiducia delle aziende, delle vendite industriali italiane e, alle 1110 CEST di un'asta di BOT con scadenza a sei mesi.

Alle 1415 CEST, nell'Eurozona sarà reso pubblico il tasso sui depositi, le operazioni di rifinanziamento marginale della BCE e la decisione sul tasso di interessa.

Oltreoceano, alle 1430 CEST, negli Stati Uniti è la volta delle richieste di disoccupazione continua, dei principali ordinativi dei beni durevoli, dell'indice PCE dei prezzi principali, le richeiste iniziali dei sussidi di disoccupazione, della spesa per i consumi reali e del PIL USA.

ALLE 1445 CEST, ci sarà la conferenza stampa della BCE.

Tra i risultati attesi dalle quotate a Milano, vi sono - tra gli altri - quelli di Campari, DiaSorin, Inwit, Mediobanca e STMicroelectronics.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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