PARIGI (Reuters) - Amundi, il più grande fund manager d'Europa, ha chiuso il 2023 con un totale delle masse gestite in crescita del 7% rispetto all'anno precedente, visto che la prolungata incertezza dei mercati ha alimentato la domanda di prodotti d'investimento a basso rischio.
L'instabilità dei mercati finanziari è stata causata dai forti rialzi dei tassi d'interesse, dalla persistente inflazione in Europa e da eventi geopolitici inaspettati.
Il rallentamento dell'economia continentale ha spinto gli investitori retail e istituzionali a puntare su prodotti più sicuri come i fondi di tesoreria, i prodotti strutturati e gli exchange traded fund (Etf), come dimostrano ancora una volta i risultati del quarto trimestre di Amundi.
Il totale delle masse gestite da Amundi è aumentato nel quarto trimestre di 133 miliardi di euro rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 2.037 miliardi di euro. Su base trimestrale il totale è aumentato del 3,2%.
La maggior parte della raccolta netta - pari a 13,2 miliardi di euro, escluso il contributo delle joint venture - è stata sostenuta dai prodotti di tesoreria e dalla cosiddetta "gestione passiva", che mira a replicare la performance di uno specifico indice di mercato o benchmark.
Amundi, controllata dalla banca francese Credit Agricole, ha anche annunciato l'acquisizione del multimanager Alpha Associates, con sede a Zurigo, che conta un team di 70 persone e gestisce asset per 8,5 miliardi di euro che spaziano dal debito privato alle infrastrutture, dal private equity al venture capital.
Amundi pagherà fino a 350 milioni di euro per Alpha Associates, ha detto la Ceo Valerie Baudson in una conference call con la stampa, suddivisi in un primo pagamento di 160 milioni di euro e un secondo fino a 190 milioni di euro, a seconda della crescita della società acquisita.
Baudson ha confermato gli obiettivi del gruppo per il 2025, tra cui una crescita media annua dell'utile netto di circa il 5%. Il gruppo ha aggiunto che proporrà un dividendo di 4,10 euro per azione per il 2023, in linea con quello pagato per il 2022.
L'utile netto adjusted di Amundi per il quarto trimestre è risultato in linea con le aspettative del mercato, attestandosi a 313 milioni di euro, in rialzo del 3,4% rispetto all'anno precedente.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)