Il gestore patrimoniale europeo Amundi prevede che il rendimento dei titoli di Stato giapponesi (JGB) a 10 anni salirà a un livello tale da rendere interessante l'acquisto entro la fine del prossimo anno, ha dichiarato Vincent Mortier, Group Chief Investment Officer (CIO).

In un'intervista a Reuters, Mortier ha detto che attualmente l'azienda non ha alcuna esposizione ai JGB, che hanno rendimenti bassi rispetto alla maggior parte dei titoli di Stato, a causa della politica monetaria ultra-allentata della Banca del Giappone.

La società parigina, che aveva 1,97 trilioni di euro (2,12 trilioni di dollari) di asset in gestione a fine settembre, aspetterà che i rendimenti dei JGB salgano a livelli più interessanti, man mano che la Banca centrale giapponese normalizzerà la sua politica.

"Ci vorrà molto tempo... ma siamo convinti che il rendimento a 10 anni salirà gradualmente nel corso del prossimo anno", ha detto.

Mentre alcuni partecipanti al mercato prevedono che la Banca del Giappone (BOJ) potrebbe fare una mossa per aumentare i tassi già la prossima settimana, in occasione della riunione politica di dicembre, Amundi prevede che la banca uscirà dai tassi di interesse negativi in occasione della riunione di politica monetaria di giugno, per poi aumentare lentamente i tassi allo 0,5% entro la fine del 2025.

In tali condizioni, il rendimento del JGB a 10 anni, che si muove inversamente al suo prezzo, raggiungerà l'1,25% entro la fine del prossimo anno, ha detto Mortier.

Si tratta di un livello al quale Amundi potrebbe considerare di investire, a seconda della performance dei JGB rispetto ai titoli di Stato occidentali, ha detto.

"Non siamo ancora a quel punto... ma forse più avanti nel prossimo anno, i JGB potrebbero diventare un investimento sensato".

Amundi vede anche il rafforzamento della valuta locale verso i 120 yen per il dollaro, quando il divario tra i tassi d'interesse statunitensi e quelli giapponesi si ridurrà nel corso del prossimo anno, che l'azienda considera un valore equo.

Mortier aggiunge che Amundi prevede che lo yen si apprezzerà a 130 rispetto al dollaro USA entro la fine del 2024.

(1 dollaro = 0,9276 euro) (Servizio di Tomo Uetake; scrittura di Brigid Riley; redazione di Sharon Singleton)