Ieri sera il marchio Apple ha pubblicato i risultati del terzo trimestre del suo esercizio finanziario. Le cifre non sono particolarmente impressionanti, ma le prospettive dell'IA incoraggiano gli investitori a rimanere fiduciosi.
I risultati di Apple erano molto attesi per dare una direzione ai mercati dopo la seconda metà di luglio, complicata dai dubbi degli analisti finanziari. La spesa dei consumatori non è più molto robusta, la Cina non vede la luce alla fine del tunnel, le tensioni commerciali e politiche sono a un punto critico e l'intelligenza artificiale non sta ancora portando benefici a tutti.
Purtroppo Apple non ha fatto miracoli. Il gruppo di Cupertino ha superato le aspettative degli analisti - anche se molto basse - ma questo non basta a risollevare il prezzo delle azioni di un'azienda che già paga più di 30 volte gli utili, per quanto tecnologica possa essere.
Nel frattempo, nonostante i dati medi e l'inversione di tendenza, Apple confida nel futuro contributo dell'IA. In effetti, il comunicato stampa sui risultati evidenzia i progressi del gruppo in questo settore fin dall'inizio, con questa dichiarazione dell'amministratore delegato Tim Cook: "Nel corso del trimestre, siamo stati lieti di annunciare incredibili aggiornamenti alle nostre piattaforme software durante la Worldwide Developers Conference, tra cui Apple Intelligence, un rivoluzionario sistema di intelligenza personale che mette potenti modelli privati di AI generativa al centro di iPhone, iPad e Mac. Non vediamo l'ora di condividere questi strumenti con i nostri utenti e continuiamo a investire in modo significativo in innovazioni che arricchiranno la vita dei nostri clienti, promuovendo al contempo i valori che guidano il nostro lavoro. "
Va notato, tuttavia, che Apple prevede di collaborare con fornitori esterni come OpenAI per integrare alcune funzionalità, segno che il gruppo è in ritardo su questa tecnologia. Per il momento, Apple non può rilasciare i propri strumenti interni, come ama fare in generale.
Cifre chiave del trimestre
- Fatturato: 85,77 miliardi di dollari, di cui 61,56 miliardi per i prodotti (iPhone, Mac, iPad, orologi e accessori) e 24,21 miliardi di dollari per i servizi (pubblicità, AppleCare, Cloud, contenuti digitali e strumenti di pagamento). Nel terzo trimestre del 2023, il fatturato è stato di 81,79 miliardi di dollari.
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Utile operativo: 25,35 miliardi di dollari, rispetto ai 22,99 miliardi di dollari del terzo trimestre 2023.
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Utile per azione: 1,4 dollari rispetto a 1,27 dollari per lo stesso periodo dell'anno precedente.
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29 miliardi di flusso di cassa operativo e 32 miliardi di dollari restituiti agli azionisti
Le vendite sono aumentate in tutte le regioni tranne che in Cina (-6,5%). Come abbiamo visto con le pubblicazioni dei gruppi del lusso, i cinesi hanno chiaramente ridotto la loro spesa. Apple sta inoltre affrontando una forte concorrenza nel mercato degli smartphone, con i produttori cinesi, in particolare Huawei, che stanno guadagnando terreno. La Cina è un mercato importante per Apple, con il 17,2% del fatturato.
In termini di vendite per segmento, Apple ha registrato un calo nelle vendite di iPhone per il secondo trimestre consecutivo (-1% a 39,29 miliardi di dollari) e nelle vendite dei suoi oggetti connessi, l'Apple Watch e gli auricolari Airpods (-2,3% a 8,09 miliardi di dollari). La crescita è stata trainata dai tablet iPad (+23,7% a 7,16 miliardi di dollari), dai servizi (+14,1% a 24,21 miliardi di dollari) e, in misura minore, dai computer Mac (+2,5% a 7 miliardi di dollari).