MILANO (MF-DJ)--La data per la quotazione a Wall Street ancora non c'è. E chi pensava che questa fosse la settimana giusta si è sbagliato. Lo sbarco al Nyse di Delimobil Holding e nel cui cda siede Matteo Renzi, è ancora in data da definirsi, anche se le autorità di borsa hanno già approvato la quotazione. Il senatore ex premier e il patron di Delimobil Vincenzo Trani (20 anni di Russia alle spalle e «diventato imprenditore all'estero») sono negli Usa in questi giorni anche per incontrare gli investitori americani.

«Un imprenditore italiano al 100%, con una azienda incorporata in Lussemburgo e che opera in Russia, si quota a Wall Street: mi pare una cosa bella», ha spiegato Renzi, aggiungendo «un gigantesco in bocca al lupo». Ieri mattina Renzi e Trani hanno incontrato la business community italiana che fa capo al Gei, il Gruppo esponenti italiani, nella Big Apple. Ha esordito Trani spiegando che «è importante fare le scelte giuste. La data della quotazione? La comunico solo quando sono sicuro, ho la matematica certezza che il titolo una volta sul listino andrà su. Perché non è il caso in cui esco fuori (dalla società) con il mio investimento. Anzi, siccome i miei soldi rimangono dentro, io sono molto attento a che la crescita (del gruppo) continui». Potrebbe essere questione di giorni, o forse di più, e l'incontro di ieri su questo non ha offerto certezze.

Dai prospetti si sa che la società di diritto lussemburghese -creata a Mosca nel 2015 e forte oggi di 18 mila vetture e 3.700 dipendenti - puntava a vendere negli Usa 20 milioni di Ads, certificati sostitutivi delle azioni, a una forchetta di prezzo fra 10 e 12 dollari. Ogni Ads rappresenta due azioni ordinarie e Trani punta sostanzialmente a un aumento di capitale per finanziarie la crescita futura del gruppo, perché non riduce la sua quota azionaria. Il tutto aveva, originariamente, l'obiettivo di raccogliere fino a 240 milioni di dollari per portare la valutazione del gruppo fino a 900 milioni di dollari. Il gruppo ha chiuso il primo semestre con ricavi per 70,6 milioni di dollari, +120% sullo stesso periodo 2020. La quotazione a Mosca invece scatterà non appena il gruppo si quoterà negli Usa. Fonti vicine al gruppo, che durante il collocamento è tenuto al «quiet period», segnalano che la società vorrebbe avere azionisti di lungo termine. La forchetta di prezzo è ancora alta anche se l'offerta è stata oversubscribed.

fch

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0508:23 nov 2021

(END) Dow Jones Newswires

November 05, 2021 03:24 ET (07:24 GMT)