Gli investitori attendono anche una lettura della misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve, prevista per le 8.30 a.m. ET, per vedere se l'impennata dei prezzi ha raggiunto il picco.

Si prevede che un rapporto del Dipartimento del Commercio mostri che l'indice dei prezzi della spesa per i consumi personali core, escludendo le componenti volatili di cibo ed energia, probabilmente è aumentato dello 0,4% a maggio, rispetto all'aumento dello 0,3% del mese precedente.

I mercati sono stati combattuti tra le preoccupazioni per la crescita e l'inflazione, con i capi delle banche centrali di tutto il mondo che hanno dato priorità alle misure per abbassare un'inflazione ben radicata a tutti i costi.

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha giurato di non lasciare che l'economia statunitense scivoli in un "regime di inflazione superiore", anche se ciò significa aumentare i tassi di interesse a livelli che mettono a rischio la crescita.

L'indice S&P 500 era in procinto di concludere la prima metà dell'anno con il maggior calo percentuale dal 1970, mentre il Nasdaq Composite era destinato a registrare il maggior calo di sempre nello stesso periodo.

L'indice Dow Jones Industrial Average era destinato al più grande calo percentuale da gennaio a giugno dalla crisi finanziaria, e tutti e tre gli indici principali sono destinati a registrare il secondo calo trimestrale consecutivo, per la prima volta dal 2015.

Negli ultimi giorni, i responsabili delle politiche della Fed hanno fissato le aspettative per il secondo aumento consecutivo dei tassi di interesse di 75 punti base a luglio, anche se i dati economici hanno dipinto un quadro cupo dei consumatori americani.

I titoli di crescita a grande capitalizzazione, tra cui Microsoft Corp, Apple Inc, Amazon.com Inc e Tesla Inc, sono scesi tra l'1,7% e il 2,4% nelle contrattazioni pre-mercato, guidando i ribassi della giornata.

Alle 6:08 a.m. ET, gli e-minis del Dow erano in calo di 317 punti, pari all'1,02%, gli e-minis dello S&P 500 erano in calo di 49,75 punti, pari all'1,3%, e gli e-minis del Nasdaq 100 erano in calo di 195,25 punti, pari all'1,67%.