MILANO (MF-DJ)--Forti nella crisi pandemica, formidabili nella ripresa economia. Fra aprile e giugno di quest'anno Apple, Google e Microsoft hanno incassato 2 miliardi di dollari ogni 24 ore da cui hanno tratto profitti per circa 625 milioni. Nel complesso, rispetto al secondo trimestre del 2020 le tre big tech hanno aumentato i ricavi del 39% a 189,4 miliardi e quasi moltiplicato per due gli utili a 56,8 miliardi. Numeri - scrive MF - che dimostrano l'irreversibilità della trasformazione digitale imposta dall'emergenza sanitaria che anzi è destinata ad accelerare nei prossimi anni.

"Il 5% del pil mondiale è rappresentato da spesa tecnologica", ha sottolineato il ceo di Microsoft, Satya Nadella, "la quota è destinata a raddoppiare a un ritmo più veloce del previsto". I colossi americani sono pronti ad approfittarne grazie alla loro presa tentacolare sui mercati digitali di cui gli ultimi risultati hanno fornito un'ulteriore riprova. Apple ha chiuso un trimestre record con 81,4 miliardi di ricavi (+36%) grazie soprattuto alla crescita del 50% delle vendite di iPhone che hanno fruttato 40 miliardi di introiti nel trimestre. L'utile è quasi raddoppiato a 21,7 miliardi e la liquidità disponibile è rimasta al di sopra dei 114 miliardi, nonostante la Mela abbia distribuito in tre mesi 29 miliardi ai suoi azionisti tramite dividendi e buyback. Ciononostante, ieri a due ore dalla chiusura di Wall Street il titolo di Apple trattava in ribasso dell'1% a causa di stime meno ottimistiche sulle vendite di dispositivi nel terzo trimestre, rallentate dalla carenza di chip. In netto rialzo, invece, trattavano le azioni di Google (+4%) che ha presentato al mercato conti persino migliori di Apple. In scia al boom della pubblicità online Big G ha incrementato del 62% il fatturato a 61,9 miliardi e triplicato i profitti a oltre 18 miliardi.

"I nostri investimenti a lungo termine in intelligenza artificiale e cloud ci aiutano a migliorare l'esperienza digitale di tutti", ha rimarcato il ceo Sundar Pichai. La nuvola di Google è in effetti tornata su ritmi sostenuti di crescita, aumentando i ricavi del 53,9% a 4,6 miliardi e più che dimezzando le perdite a 581 milioni. Nel cloud, comunque, Microsoft mantiene un ampio vantaggio: il fatturato della divisione Azure è salito del 51% a 19,5 miliardi, contribuendo per oltre un terzo ai 46,8 miliardi di ricavi del gigante di Redmond e ai 16,5 miliardi di utile.

red/cce

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2908:20 lug 2021

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