Lo ha detto al quotidiano tedesco Handelsblatt il Ceo Herbert Diess.

"Per raggiungere performance ottimali alla luce delle alte richieste che esistono per le automobili, hardware e software devono provenire da un'unica fonte", ha dichiarato Diess.

Volkswagen non ha in programma di costruire semiconduttori ma vuole possedere i brevetti se possibile, ha proseguito Diess, aggiungendo che la divisione software del gruppo, Cariad, svilupperà ed espanderà le necessarie competenze.

La mossa è una risposta a Tesla, che può integrare chip progettati su misura, consentendo al gruppo statunitense di sviluppare nuove funzionalità più in fretta dei suoi rivali.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)