Il 2020, dice una nota, è stato segnato dalla crisi innescata dalla pandemia di coronavirus e si è chiuso con ricavi in calo del 15,9% a 744 milioni, mentre l'Ebitda adjusted è sceso a 98,1 milioni da 110,4 milioni.

Il risultato netto è positivo per 4,5 milioni da 28,2 milioni nel 2019 e nel 2021 è previsto in forte crescita grazie anche ad alcune poste straordinarie.

Da un punto di vista strategico il gruppo sottolinea di avere le risorse per proseguire il percorso di espansione in nuovi segmenti del settore editoriale anche tramite acquisizioni e per una eventuale razionalizzazione delle attività non strategiche, in linea con quanto fatto negli ultimi anni.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)