MILANO (MF-DJ)--L'interminabile vicenda del Lodo Mondadori, che vide spuntarla la Cir della famiglia De Benedetti, si arricchisce di una nuova puntata.

Ieri, come riferito dall'Ansa, la Corte Europea dei diritti umani ha comunicato al governo italiano che l'ex premier Silvio Berlusconi ha presentato ricorso contro l'esito processuale, poiché sarebbe stato violato il suo diritto alla presunzione d'innocenza. Il tribunale di Strasburgo ha precisato che la comunicazione all'esecutivo non implica automaticamente che il ricorso venga dichiarato ammissibile. Il ricorso è stato presentato alla Corte da Berlusconi nel marzo del 2014: in quell'occasione l'ex presidente del Consiglio aveva detto che il suo diritto alla presunzione d'innocenza era stato violato perché durante le sentenze di primo, secondo e terzo grado i tribunali nazionali avrebbero «affermato la sua colpevolezza per un fatto di corruzione rispetto al quale egli era stato già prosciolto per intervenuta prescrizione del reato». Parte ora il conto alla rovescia: dopo la comunicazione della Corte di Strasburgo, la procedura standard dà al governo e a Berlusconi 12 settimane per trovare un accordo amichevole: nel caso non si trovasse, si aprirà la fase di contenzioso del procedimento.

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April 07, 2021 02:19 ET (06:19 GMT)