(Alliance News) - Martedì le principali borse europee sono orientate verso un'apertura in calo, secondo i futures di IG, in un inizio di settimana appesantito dalle tensioni geopolitiche sempre più alte sui vari fronti e aggravate dall'incertezza provocata dalla morte del presidente iraniano.

Così, il FTSE Mib è atteso in calo dello 0,2% o di 82,5 punti dopo aver ceduto l'1,6% a 34.825,01.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è previsto in rosso dello 0,2% o di 14,8 punti, il FTSE100 di Londra è dato in calo dello 0,5% o di 40,0 punti e il DAX 40 di Francoforte è previsto in ribasso dello 0,2% o di 42,4 punti.

Gli investitori, inoltre, continuano a valutare le prospettive dei tassi di interesse statunitensi: "La settimana è iniziata con un appetito piuttosto solido, soprattutto per le materie prime - commenta Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank -. L'oro è salito a un nuovo record e ieri è stato scambiato a USD2.450 l'oncia, nonostante l'ulteriore rimbalzo dei rendimenti statunitensi dopo che altri membri della Federal Reserve hanno espresso la loro preferenza per mantenere i tassi "alti più a lungo".

Loretta Mester, infatti, prosegue l'analista, "ha dichiarato di non ritenere più appropriati tre tagli dei tassi, il vicepresidente Michael Barr ha insistito sul fatto che i tassi attuali hanno bisogno di più tempo per portare l'inflazione al 2%, Mary Daly non è fiduciosa che l'inflazione si ridurrà in modo duraturo e Phillip Jefferson ha gettato acqua fredda sull'ottimismo post-CPI della scorsa settimana, affermando che i dati sono stati incoraggianti ma il raffreddamento è più lento di quanto avrebbe voluto".

Sul fronte macro, l'Ufficio Federale di Statistica ha fatto sapere martedì che i prezzi alla produzione in Germania si sono ridotti del 3,3% su base annua ad aprile, dopo un calo del 2,9% nel mese precedente, rispetto alle previsioni del mercato di un calo del 3,2%. Si è trattato del decimo mese consecutivo di deflazione alla produzione.

Tra i listini minori italiani, lunedì, il Mid-Cap ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 47.928,87, lo Small-Cap è in calo dello 0,7% a 29.284,71 mentre l'Italia Growth è giù dello 0,2% a 8.233,11.

Sul Mib, Unipol ha guadagnato l'1,5%, chiudendo per la settima seduta di fila con candela rialzista.

Saipem è avanzato dello 0,4%. La company ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola per lo sviluppo del progetto Ndungu Field, come parte del progetto Agogo Integrated West Hub, situato a circa 180 chilometri al largo della costa dell'Angola. Il valore del contratto è di circa USD850 milioni.

In coda al listino si vede Banca Popolare di Sondrio, in rosso del 6,1% dopo il verde di venerdì sera con l'1,1% con la banca allo stacco del dividendo nella giornata odierna.

Fra i bancari - segmento prevalente in ribasso - anche Intesa con lo stacco del dividendo, e Banco BPM, in rosso dell'1,6% e dell'1,8% rispettivamente.

Nel segmento cadetto, Industrie de Nora ha segnato un meno 4,2%, dopo l'1,1% di attivo della seduta precedente.

Comer Industries ha ceduto il 2,0%, facendo seguito al 2,7% di rosso della seduta precedente.

Moltiply Group ha chiuso in verde del 2,4%. La società ha fatto sapere giovedì che la propria Divisione Mavriq ha firmato accordi vincolanti per l'acquisizione di un operatore leader nella comparazione e intermediazione online nei Paesi Bassi. L'entreprise value pattuito per il 100% delle azioni di Pricewise è pari a EUR25,0 milioni e l'acquisto verrà finanziato mediante disponibilità liquide e/o utilizzo di linee di credito già disponibili.

Acea Ambiente, società controllata da Acea - in verde dello 0,5% -, ha presentato entro il termine previsto un'offerta relativa al bando di gara pubblicato da Roma Capitale per l'affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell'impiantistica ancillare correlata.

Buoni acquisti su Caltagirone, che hanno portato il titolo ad apprezzarsi del 3,9%.

Sullo Small-Cap, in vetta c'è Met.Extra Group con un rialzo del 4,7%, portando il prezzo a quota EUR2,68 per azione.

Netweek ha invece raccolto il 2,0%. La società ha fatto sapere giovedì che è stato firmato il contratto di acquisizione del 100% di Telecity 2, società nella quale erano state conferite le attività televisive ed editoriali del gruppo Telecity, leader in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Il prezzo pagato per il 100% di Telecity 2 è pari a EUR6 milioni e comprende - tra le altre - le attività televisive delle quattro emittenti regionali, la sede di Assago e circa 40 dipendenti.

Caleffi è salito dello 0,9%. La company ha comunicato che oggi verrà avviato un piano di buyback già approvato dai soci questa settimana. Il piano ha a oggetto l'acquisto di massime 200.000 azioni ordinarie proprie, per un importo massimo di EUR200.000.

Triboo ha ceduto l'1,5% dopo aver fatto sapere di aver riportato nel primo trimestre ricavi pari a EUR17,8 milioni da EUR22,6 milioni al 31 marzo 2023. Nel periodo l'Ebitda si è attestato a EUR2,3 milioni da EUR2,9 milioni nel primo trimestre 2023.

Softlab ha invece ceduto il 4,7%, dopo il 3,2% di verde della seduta precedente.

Fra le PMI, ICF Group è salito del 2,5% dopo aver comunicato lunedì l'avvio di un nuovo piano di buyback per massime 1 milione di azioni e un controvalore complessivo di EUR8 milioni.

Forza su iVision tech che è salito del 7,7%. La società ha comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha deliberato l'emissione di due bond per un controvalore complessivo di EUR7,0 milioni.

Compagnia dei Caraibi ha invece chiuso avanti del 4,3%, in scia all'attivo di venerdì sera con il 6,8%.

SG Co - in rialzo oltre il 15% - ha comunicato venerdì che il valore del portafoglio ordini delle commesse contrattualizzate del gruppo al 30 aprile è pari a circa EUR19,3 milioni, in crescita dell'87% rispetto al dato dello stesso periodo dell'anno prima, quando era pari a EUR10,3 milioni. Il dato equivale al 65% del fatturato consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023, pari a EUR 29,5 milioni.

Fra i ribassisti Crowdfundme ha ceduto il 4,8%, virando al ribasso dopo due sessioni in cui ha raccolto un aggregato del 10%.

Askoll Eva ha ceduto il 2,4%, alla sua terza seduta tra i ribassisti.

Impianti ha invece chiuso con una contrazione del 7,7%, alla sua terza seduta da ribassista.

In Asia, il Nikkei cede lo 0,2%, l'Hang Seng è in rosso del 2,1% e lo Shanghai Composite cala dello 0,5%.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5% a 39.806,77, il Nasdaq è salito dello 0,7% a 16.794,88, mentre l'S&P ha terminato in verde frazionale a 5.308,13.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0858 da USD1,0861 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2713 da USD1,2704 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,19 al barile da USD83,68 al barile di lunedì sera. L'oro scambia invece a USD2.417,31 l'oncia da USD2.422,07 l'oncia di lunedì sera.

Fra i dati economici di martedì, alle 1000 CEST è atteso il dato sulle partite correnti dell'Eurozona. Alle 1100 CEST è atteso il dato sulla produzione del settore costruzioni e la bilancia commerciale dell'Eurozona.

Alle 1500 CEST sono invece attesi il discorso di Waller e Barkin della Federal Reserve, seguiti a partire dalle 1500 CEST da quelli di Williams e Bostic.

In serata si terrà un discorso di Bailey della Bank of England alle 1900 CEST.

Fra le società, attesi i conti di Kruso Kapital, Solustions Capital Management e SIM.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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