Secondo alcuni analisti, l'indebolimento delle previsioni potrebbe invece riflettere una certa sovraccapacità delle fabbriche di chip che avevano già accumulato costose macchine ASML durante la pandemia e sono diventate più capaci di utilizzarle per produrre più chip.
Perdendo il 16% in una sola seduta, il prezzo delle azioni ASML ha battuto un record di 26 anni. La connazionale ASM International (-14%) è stata una vittima collaterale. I risultati sono stati pubblicati per errore nel corso della sessione, contribuendo ad aumentare il dramma borsistico: inizialmente, i dati avrebbero dovuto essere annunciati alle 7 di questa mattina. ASML ha spiegato di aspettarsi un fatturato netto totale tra i 30 e i 35 miliardi di euro nel 2025, mentre il mercato puntava a 36 miliardi di euro. Il margine lordo sarà al massimo del 53%, rispetto all'obiettivo di consenso del 53,9%.
“È ovvio che gli ordini del terzo trimestre sono molto deboli. Non conosco nessuno, da nessuna parte, che pensasse che una cifra così bassa fosse possibile” è stato il commento a caldo di William Beavington, analista di Jefferies, che raccomanda cautela sugli ordini provenienti dalla Cina, che potrebbero calare più rapidamente del previsto.
Ritorno nei ranghi?
La revisione degli obiettivi ha portato al collasso di gran parte dell'industria dei semiconduttori, in quanto ASML detiene un monopolio virtuale sugli strumenti essenziali utilizzati da TSMC, Intel e Samsung Electronics per produrre chip all'avanguardia. I gruppi statunitensi esposti al settore dei chip, come Applied Materials, LAM Research e KLA Corporation, hanno perso più del 10%. Anche la star dell'IA Nvidia (-4,7%) è stata colpita.
Aumento della capacità produttiva
Stimolati dalla forte domanda di chip durante la pandemia, i produttori hanno aumentato la loro capacità produttiva. La crescita si è stabilizzata con l'allentamento delle catene di fornitura, che ha permesso loro di aspettare a ordinare nuovi strumenti fino a quando le loro fabbriche non sembravano pronte a traboccare di ordini.
Secondo gli analisti, le previsioni di ASML sono un indicatore tardivo di ciò che sta accadendo da mesi in queste fabbriche di chip.
L'azienda ha dichiarato in un comunicato che, nonostante il boom dei chip per l'intelligenza artificiale, altri settori del mercato dei semiconduttori sono rimasti più deboli del previsto, portando le aziende produttrici di chip logici a ritardare gli ordini e i clienti che producono chip di memoria ad aspettarsi solo aumenti “limitati” della capacità produttiva.
Un tasso di utilizzo dell'81%
Secondo Dan Hutcheson, vicepresidente della società di analisi TechInsights, Intel, TSMC e Samsung stanno riducendo gli ordini ad ASML perché si sono resi conto che la capacità produttiva è sufficiente. L'utilizzo delle fabbriche di chip si aggira intorno all'81% quest'anno, ma i produttori tendono ad acquistare strumenti quando questo tasso raggiunge la metà della fascia del 90%, ha dichiarato Hutcheson. Intel ha rallentato l'espansione delle sue fabbriche, il che suggerisce che anche Samsung e TSMC saranno caute.
Le scorte di chip rimangono elevate e i produttori di chip sono diventati più efficienti con gli strumenti ASML, il che significa che possono produrre più chip senza doverne ordinare altri.
“A lungo termine, non ci saranno problemi”.
Handel Jones, CEO di International Business Strategies, che segue il settore della produzione di chip, ha ridotto il numero di fasi in cui vengono utilizzate le macchine di punta di ASML, a volte anche di un terzo.
Secondo Jones, Samsung, ad esempio, potrebbe essere in grado di utilizzare una tecnologia di incisione dei chip all'avanguardia per ridurre il numero di fasi in cui vengono utilizzate le macchine di punta di ASML da cinque o sei a una o due. In caso di successo, Samsung potrebbe avere una significativa capacità in eccesso per queste macchine, note come macchine per litografia ultravioletta estrema. Jones ha inoltre dichiarato di non aver modificato le sue previsioni generali sul settore dei chip, che prevedono un boom della domanda di chip IA e di chip di memoria specifici per l'IA. “Questo è un incidente a breve termine. A lungo termine, non ci saranno problemi”, ha affermato Jones.