La società di analisi, che in precedenza puntava a 1.050 euro, ha abbassato l'obiettivo di prezzo a 900 euro. La crescita media annua degli utili per azione dovrebbe scendere dal 24% nel periodo 2018/2025 al 13% nel periodo 2025-2030. Non siamo ancora ai livelli di Nestlé o Carrefour, ma il ritmo rallenterà e questo, secondo l'analista, giustifica una normalizzazione dei multipli, sia a livello settoriale che storico.
L'analista ritiene che ci sia ancora un piccolo potenziale di rialzo fino al 2025, ma pensa che le condizioni inizieranno a essere meno favorevoli dopo tale data, poiché il ciclo di investimento si accorcerà, nonostante lo sviluppo dell'IA. “Da un punto di vista generale, riteniamo che il rallentamento del fatturato sia dovuto alla crescente complessità della produzione e ad altri mezzi per aumentare le prestazioni dei chip, come il DAM, l'architettura 3D e il packaging avanzato, che rallenta l'aumento dell'intensità della litografia nel tempo”, afferma la società di analisi nel suo studio di 45 pagine. Secondo UBS, questo non impedirà ad ASML di raggiungere i suoi obiettivi per il 2030, ma la strada da percorrere da qui ad allora potrebbe non essere così impressionante come lo è stata di recente.
Consenso ASML al 04/09/2024, fonte: MarketScreener
Nonostante questa “defezione”, il consensus rimane ancora largamente positivo sul titolo.
Bonus: un grafico che dice molto sull'IA e sul settore
Lo studio di UBS affronta una serie di questioni relative allo sviluppo del mercato dei semiconduttori e contiene alcune illustrazioni eloquenti, in particolare quella che condivido con voi, che va oltre l'ambito di ASML. La tabella mostra la gara tra i vari attori del mercato GPU/ASICS. Possiamo notare che i principali attori del settore sono presenti (e americani), ma che dipendono tutti da TSMC per i loro prodotti più avanzati.