ROMA (MF-DJ)--"Prima di tutto va chiarito un punto fondamentale: il mio lavoro non è rispondere alle critiche, soprattutto quelle che conosco soltanto dalle pagine dei giornali. Detto ciò i numeri parlano chiaro: c'è un prima e un dopo il mio arrivo. Prima, considerando il total shareholder return, l'indice di rendimento complessivo, le Generali Ass. erano fanalino di coda nella classifica delle principali assicurazioni europee. Dal dicembre 2000 al novembre 2016 l'andamento ha segnato -55%, contro il -30% di Zurich, il -28% di Allianz e il +18% di Axa. Al contrario, dal novembre 2016, quando ho assunto l'incarico, al dicembre 2021, Generali è la migliore: +111%, contro il +92% di Zurich, il +65% di Allianz e il +43% di Axa".

Risponde così l'a.d. di Generali Ass., Philippe Donnet, in

un'intervista al "Sole 24 Ore", a chi gli fa presente che azionisti importanti ritengono che il Gruppo dovesse osare di più e che Generali è rimasta indietro.

L'accusa è che in realtà Generali è cresciuta molto meno degli altri colossi europei delle assicurazioni. Non ritiene che l'andamento del titolo in Borsa sia stato influenzato dalla scalata di Caltagirone e Del Vecchio? "Il titolo in Borsa è cresciuto già molti mesi prima che iniziassero i loro acquisti - ribatte il manager -. La verità è che su tutti gli indicatori abbiamo fatto meglio facendo le scelte giuste al momento giusto. Per esempio vendendo nel 2017 il portafoglio vita in Germania per di 43 mld. Dopo altri hanno fatto operazioni analoghe, ma in ritardo e con ricavi inferiori. Sempre nel vita siamo cresciuti fino a superare 600 mld di attivi gestiti, un grande successo ottenuto nonostante il Covid".

Quali sono i pilastri del piano? "La crescita sarà organica e per acquisizioni puntando sulla diversificazione e sull'asset management con tre caratteristiche - spiega Donnet -: sostenibilità, diversificazione delle fonti di utile e innovazione. Un obiettivo importante è lo sviluppo del ramo danni, mantenendo la nostra qualità tecnica. Fare crescere il fatturato è semplice: basta essere meno selettivi nei rischi e abbassare i prezzi. Ma così non sono ricavi di qualità. Noi siamo assicuratori e, di conseguenza, è nostro mestiere essere prudenti", conclude il manager.

gug

(END) Dow Jones Newswires

December 16, 2021 02:58 ET (07:58 GMT)