MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo De Agostini ha avviato un progetto di dismissione progressiva della propria partecipazione nelle Assicurazioni Generali, pari all'1,44% del capitale sociale. E con questo obiettivo ha dato esecuzione a una prima operazione che consiste in uno strumento derivato su 2.250.000 azioni, rappresentative dello 0,14% del capitale sociale.

A un occhio non attento questa mossa potrebbe sembrare una via per defilarsi dalla battaglia finanziaria e di governance sul Leone che passa dalla conferma del ceo Philippe Donnet.

In realtá nella nota emessa oggi per contestualizzare l'operazione il gruppo ribadisce l'"apprezzamento per l'operato del management della compagnia assicurativa, del quale ha condiviso obiettivi e valori, nonchè la stima e sintonia nei confronti del Ceo Philippe Donnet, che nel corso degli ultimi due mandati ha saputo distinguersi per la visione strategica, la competenza tecnica e la completezza manageriale. Qualitá che si sono tradotte in eccellenti risultati industriali e finanziari".

I De Agostini sono gli storici alleati di Mediobanca nella partita sulle Generali e a quanto sembra non faranno mancare il loro sostegno al management del Leone in assemblea. Infatti eserciteranno - per le azioni sottostanti - i diritti di voto in sede assembleare, il prossimo mese di aprile, quando i soci saranno chiamati a deliberare in merito al rinnovo degli organi sociali. C'è poi chi fa notare che se avessero voluto defilarsi avrebbero approfittato e venduto l'intera quota ora che il titolo è sui massimi e vicino a 19 euro.

Va anche ricordato che la partecipazioni di De Agostini nelle Generali era giá classificata come finanziaria e non strategica. I proventi finanziari derivanti dalla vendita della partecipazione nella realtá assicurativa di Trieste - verranno utilizzati dal Gruppo De Agostini per perseguire "nel prossimo futuro nuove opportunitá di investimento".

I movimenti intorno alle Generali in ogni caso non si arrestano. La Delfin di Leonardo Del Vecchio è infatti salita ancora nel capitale.

Nelle giornate del 17 e 18 novembre la holding ha comprato 1,4 mln azioni. Gli acquisti hanno portato la quota dell'imprenditore al 5,7103%. Il patto parasociale, di conseguenza, è salito al 14,137%.

Tornando alla famiglia De Agostini non è passato inosservato il fatto che oggi il Gruppo Mondadori ha acquisito proprio da De Agostini Editore una partecipazione pari al 50% di DeA Planeta Libri, che sará ridenominata De Agostini Libri, societá attiva nel settore dei libri trade con un focus sui segmenti ragazzi e non-fiction. Il controvalore massimo complessivo dell'operazione, tenuto conto della valorizzazione del 100% di Libromania, è stato definito in 4,5 milioni di euro.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

MF-DJ NEWS

2218:00 nov 2021

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2021 12:03 ET (17:03 GMT)