MILANO (MF-DJ)--Leonardo Del Vecchio ha ufficializzato la sua salita al 5,003% in Generali Assicurazioni tramite Delfin. L'ufficializzazione emerge dalle comunicazioni di internal dealing alla Consob. Venerdì scorso l'imprenditore dell'occhialeria aveva annunciato di aver acquistato tramite Delfin 1.089.746 azioni della compagnia assicurativa in dieci distinte operazioni.

La mossa era attesa dopo che Francesco Caltagirone e Mr. Luxottica sono

usciti allo scoperto e hanno unito le forze per chiedere un cambio netto

della gestione Generali Ass., che passi per il ceo Philippe Donnet. I due

imprenditori, che nei giorni scorsi hanno ulteriormente arrotondato le

quote nella compagnia, arrivando rispettivamente al 6,02% e al 5%, hanno

stipulato un patto di consultazione.

Domani si riuniranno i consiglieri non esecutivi di Generali Ass. in

vista dell'assemblea della prossima primavera che sará chiamata a

rinnovare l'intero consiglio di amministrazione giunto a naturale

scadenza. Un primo passo per sondare la disponibilitá di Donnet a un

nuovo mandato. Un Cda sul tema è giá stato convocato per il 27

settembre.

Il Cda è il luogo dove tutti gli azionisti sono rappresentati -

comprese le minoranze - e il Board ha piena facoltá di presentare la sua

lista. In vista del rinnovo è quasi scontato che il Cda presenterá la

sua lista di candidati (i numeri per una proposta in continuitá sembrano

esserci) e in tal caso, secondo quanto si apprende, Mediobanca sarebbe

disponibile a supportarla.

Gli azionisti, infatti, si stanno posizionando. In ballo ci sono in particolare le quote delle famiglia Benetton e della Fondazione Crt, che detengono rispettivamente il 3,97% e l'1,8% della compagnia. In questo caso il fronte contrario a Donnet sarebbe al 16%. Mediobanca detiene circa il 13% ma potrebbe allearsi con DeAgostini, dunque i due fronti sarebbero praticamente paritetici.

A decidere il futuro di Donnet in assemblea sarebbe quindi il piú

grande azionista di Generali Ass., cioè il mercato che detiene quasi il

70%. Sará il mercato a decidere se i target raggiunti da Donnet sono

apprezzabili, così come la remunerazione che è stata distribuita agli

stakeholders. E sará sempre il mercato a stabilire se la governance che

era stata votata in assemblea da tutti gli azionisti (compresi quelli che

oggi se ne lamentano) è all'altezza di un player come le Generali.

cce

MF-DJ NEWS

1319:29 set 2021

(END) Dow Jones Newswires

September 13, 2021 13:30 ET (17:30 GMT)