MILANO (MF-DJ)--Generali Ass. ha registrato nei primi nove mesi dell'anno un utile netto di 2,25 miliardi di euro in crescita del 74% dagli 1,297 miliardi dell'analogo periodo del 2020, battendo il consensus degli analisti di 2,13 miliardi.

I premi lordi del Gruppo ammontano a 54,899 miliardi, evidenziando un aumento del 6,4%, sostenuto dallo sviluppo di entrambi i segmenti, Vita e Danni. La raccolta netta Vita cresce a 9,5 miliardi (+3%), interamente per effetto dell'andamento delle linee unit-linked e puro rischio e malattia.

Le riserve tecniche Vita sono pari a 397,5 miliardi (+3,3% rispetto al 31 dicembre 2020; +4,5% escludendo l'effetto del deconsolidamento di un fondo pensione nei paesi dell'Europa centro-orientale). I premi lordi del segmento Danni ammontano a 17,509 miliardi (+6,2%), sostenuti dall'andamento di entrambe le linee di business che registrano una crescita diffusa in quasi tutte le principali aree di operativitá del gruppo.

Il risultato operativo del gruppo si attesta a 4,425 miliardi (+10%), beneficiando dello sviluppo positivo dei segmenti Vita, Asset Management e Holding e altre attivitá. Resiliente il contributo del segmento Danni, nonostante la maggiore incidenza dei sinistri catastrofali.

Si conferma eccellente la profittabilitá tecnica del segmento Vita con il New Business Margin a 4,76% (4,10% 9M2020). Il Combined Ratio si attesta a 91,3% (+1,6 p.p.).

Il risultato operativo del segmento Asset Management aumenta a 451 milioni (+32%), spinto principalmente dalla crescita dei ricavi operativi, anche grazie all'aumento complessivo delle masse in gestione. Continua la crescita del risultato operativo del segmento Holding e altre attivitá, grazie ai risultati di Banca Generali e al contributo significativo del private equity. Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo sono pari a 682,1 miliardi (+4,2% rispetto a fine 2020).

Il Solvency Ratio si conferma estremamente solido a 233% (224% a fine 2020).

"I risultati ai nove mesi confermano l'ottima redditivitá del Gruppo, l'eccellenza tecnica, l'andamento profittevole di tutte le linee di business con il Solvency Ratio ai vertici del settore". Così il Cfo di Generali Ass., Cristiano Borean, ha commentato i risultati dei primi nove mesi del gruppo, sottolineando che "continua la crescita della raccolta netta Vita, interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio, mentre il segmento Danni si conferma resiliente nonostante l'aumento della sinistralitá catastrofale. Prosegue la crescita del risultato dell'Asset Management, anche grazie alla strategia multi-boutique. Questi risultati, pienamente in linea per completare con successo il piano strategico "Generali 2021", rappresentano una solida base per il nuovo piano triennale che presenteremo al mercato il prossimo 15 dicembre".

"Ci restano a disposizione circa 1 miliardo di euro di cassa a disposizione per le attivitá di capital redeployment" e per possibili opportunitá di M&A, ha poi detto Borean, durante la conference call per la presentazione dei risultati dei nove mesi, ribadendo che "per noi l'M&A è un mezzo per diversificare ulteriormente le nostre fonti di utile e accelerare l'esecuzione della strategia, però non sono un obbligo, è solo un modo per creare valore per gli azionisti. Quindi noi continuiamo a valutare qualsiasi operazione sia possibile e coerente con la disciplina finanziaria, strategica e culturale del nostro gruppo".

Il Cfo ha poi aggiunto che "stiamo lavorando per la stesura del nuovo piano, che verrá presentato il prossimo 15 dicembre, e vi confermo che siamo in linea per quel che riguarda gli obiettivi del 2021, che sono la base per costruire il nuovo piano", glissando però sulla domanda se un piano di buyback possa essere un'opzione qualora non si presentino occasioni per acquisizioni e non ha aggiunto altro sulle strategie di ridistribuzione del capitale.

"Alla chiusura dei mercati dell'8 novembre il Solvency Ratio di Generali Ass. è fermo a 233%, non si è mosso. C'è stato un effetto combinato tra la generazione di capitale normalizzata del periodo di poco piú di 5 settimane rispetto alla fine di settembre che è stato controbilanciato dai movimenti di mercato, e questo ci fa restare stabili", ha concluso il Cfo.

Dopo la pubblicazione dei conti, scia di conferma da parte degli analisti, con Jefferies conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 17 euro, Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 19 euro e Kepler Cheuvreux ha confermato il titolo a buy con prezzo obiettivo a 21 euro.

Dal primo Investor Day di novembre 2016 sotto la guida di Philippe Donnet, Generali ha offerto un ritorno per i suoi azionisti del 123%, superiore rispetto ai competitor e piú del doppio rispetto al 60% dell'indice di settore Stoxx 600 Insurance. Il valore del titolo è cresciuto invece del 68% rispetto al 26% dello Stoxx 600 Insurance.

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 11, 2021 05:01 ET (10:01 GMT)