ROMA (MF-DJ)--Il comparto assicurativo è pronto a sostenere la transizione verso un'economia più sostenibile, inclusiva e verde, facendo propri gli obiettivi della presidenza italiana dal G20. E' quanto sottolineato dalla presidente dell'Ania, Maria Bianca Farina, e dal ceo di Generali Ass., Philippe Donnet, nel corso dell'Insurance summit 2021. Le imprese assicurative "contribuiscono in modo significativo" alla transizione "verso un'economia inclusiva e sostenibile, con i relativi rischi e le esigenze di finanziamento", ha affermato Farina spiegando che, a livello mondiale, con oltre 30.000 miliardi di dollari di asset gestiti, l'industria assicurativa ha la "capacità e l'interesse a investire in attivi sostenibili e di lungo termine. Può contribuire, quindi, a finanziare la transizione verso economie a emissioni zero, efficienti sotto il profilo delle risorse e più sostenibili".

Generali è già pronta, "per il futuro", a essere "leader nel promuovere e nel sostenere la sostenibilità ed essere partner di tutti i soggetti interessati", ha precisato Donnet rispondendo a chi gli chiedeva quali saranno gli obiettivi del gruppo nel caso in cui venisse confermato per la terza volta alla guida del Leone. "Noi siamo già fortemente impegnati nel campo della sostenibilità", ha proseguito il manager aggiungendo che "dobbiamo rafforzare la sostenibilità in tutto quello che facciamo: nel gestire le nostre attività, i nostri investimenti, accelerando la sostenibilità e la transizione digitale, l'innovazione. Per continuare a essere partner non solo dei nostri associati, ma anche del settore pubblico e tutto il mondo". "Il cambiamento climatico è al primo posto delle mie preoccupazioni. Se non prendiamo le decisioni giuste adesso sarà difficile vivere sul nostro pianeta", ha aggiunto il ceo del Leone spiegando che "dobbiamo agire e dobbiamo farlo adesso. Bisogna investire in modo giusto fin d'ora. La ripresa non potrà esserlo se non sarà sostenibile". Donnet ha messo in evidenza come "ci troviamo in situazione di emergenza che ci chiede di intervenire. Il settore assicurativo può cercare di mitigare i rischi del cambiamento climatico. Abbiamo una duplice missione: accettare il rischio, che al tempo stesso costituisce una possibilità per affrontare il cambiamento, cercando di rendere la copertura assicurativa un aspetto positivo" con la quale "possiamo procedere a una transizione ecologica. Possiamo contribuire a rendere il mondo più sostenibile e rispettoso dell'ambiente". Come Generali "siamo chiamati svolgere il nostro ruolo. Abbiamo lanciato quest'anno un fondo per investire in epoca post covid nelle Pmi e nelle infrastrutture sostenibili e verdi. E' importante canalizzare gli investimenti privati" verso queste aziende.

Le imprese assicurative sono un "alleato essenziale" nel percorso verso il conseguimento degli obiettivi di transizione fissati dalla presidenza italiana del G20, ha affermato il presidente del consiglio Mario Draghi nel messaggio inviato all'Ania. "Il ruolo di congiunzione tra risparmio privato e tessuto produttivo consente loro di aiutare le aziende a mettere in campo soluzioni preventive contro i rischi climatici -ha continuato il premier- La gestione mutualistica del rischio contribuisce a ridurre l'impatto economico degli eventi meteorologici estremi. In un orizzonte di lungo termine può indirizzare gli investimenti verso progetti che portano a una crescita sostenibile". Il mondo assicurativo aveva all'attivo oltre 1.000 miliardi di euro di investimenti a fine 2020, "può dunque dare un forte slancio in direzione di una maggiore sostenibilità all'intero settore finanziario. Sono sicuro che le imprese assicurative sapranno cogliere questa opportunità".

Anche il ministro dell'Economia, Daniele Franco, ha sottolineato come le assicurazioni possono avere un ruolo per una transizione verso una "economia più inclusiva e più verde. Un settore assicurativo efficiente potrà contribuire al benessere della società e alla competitività del sistema economico". Il settore assicurativo, ha continuato Franco, può "contribuire a una crescita economica che rispetti l'ambiente" con l'assunzione e la gestione del rischio.

Pur essendo "l'Italia esposta ai disastri naturali più di molti altri Paesi -ha messo in evidenza il presidente dell'Ivass, Luigi Federico Signorini- il grado di copertura assicurativa è relativamente basso". Un ruolo "più importante per il settore assicurativo, in un quadro rafforzato di cooperazione tra settore pubblico e privato, può essere utile". Per le compagnie assicurative, ha proseguito, "il cambiamento climatico è sia un rischio da essere gestito che un'opportunità da cogliere". Signorini ha poi sottolineato come le policy sugli investimenti finanziari sostenibili, "non sono nè armonizzate nè facilmente verificabili. I sistemi di punteggio sono eterogenei, ampiamente soggettivi e talvolta opachi". Gli investimenti Esg "differiscono tra le agenzie molto piú dei rating creditizi, a causa di profonde differenze concettuali e metodologiche; pesano diversamente le singole componenti. La confusione è destinata ad aumentare e il fenomeno del greenwashing è un rischio che non dovrebbe essere preso alla leggera.

Da qui l'importanza di dati di alta qualitá, granulari e comparabili a livello internazionale". Quanto alla proposta di modifica di Solvency2 da parte della Commissione europea, "appare contenere alcuni elementi potenzialmente utili per mitigare il problema di prociclicità e volatilità ingiustificata dei requisiti", ha precisato Signorini aggiungendo al momento "non è ancora possibile valutare l'effetto complessivo del pacchetto".

La commissaria Ue per i servizi finanziari e la stabilità finanziaria, Mairead McGuinness, ha sottolineato che per affrontare il cambiamento climatico "abbiamo bisogno che il settore privato, e quindi anche le assicurazioni, si faccia avanti per finanziare la transizione dell'economia". "Se vogliamo proteggere economia e società dal rischio climatico dobbiamo aumentare la copertura assicurativa. Le imprese di assicurazione, in qualità di investitori istituzionali, "saranno essenziali per finanziare la transizione verde".

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October 18, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)