(Reuters) - AstraZeneca ha battuto le attese su vendite e utili nel primo trimestre e ha mantenuto invariate le stime per l'anno, aiutata dai nuovi farmaci per malattie renali e patologie rare che compensano un calo già previsto delle vendite del vaccino per il Covid-19.

L'azienda stima che le vendite del farmaco anticorpale per la cura del Covid-19, Evusheld, aumenteranno quest'anno, ma la crescita sarà ampiamente bilanciata dal calo delle vendite del vaccino sviluppato con l'Università di Oxford a causa della crescente concorrenza, delle preoccupazioni per la conservazione del composto e dell'esitazione a vaccinarsi.  

Nel trimestre il vaccino ha registrato 1,15 miliardi di dollari di vendite, la maggior parte delle quali provengono da contratti iniziali, mentre il trattamento anticorpale ne ha portate un totale di 469 milioni di dollari. 

Il vaccino a doppia dose è stato il secondo prodotto più venduto di AstraZeneca nel 2021, con vendite pari a 3,9 miliardi di dollari.

I ricavi totali di AstraZeneca sono balzati del 60% a 11,39 miliardi di dollari per i tre mesi terminati a marzo a cambi costanti.

Al raggiungimento di un Ebitda di 1,89 dollari per azione hanno contribuito le forti vendite di prodotti come Farxiga per il diabete e i reni e il vaccino.

Gli analisti in media si aspettavano un utile di 1,70 dollari per azione, a fronte di ricavi per 10,85 miliardi di dollari, secondo i dati Refinitiv Ibes.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Claudia Cristoferi)