Atea Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato l'arruolamento del primo paziente nello studio SUNRISE-3 di Fase 3, uno studio multicentrico globale che valuta bemnifosbuvir (AT-527) per il trattamento di COVID-19 in pazienti non ospedalizzati ad alto rischio di progressione della malattia verso l'ospedalizzazione e la morte. Il paziente è stato arruolato e dosato in un sito di sperimentazione clinica statunitense. Lo studio è progettato per arruolare almeno 1.500 pazienti con COVID-19 lieve o moderata e l'endpoint primario è l'ospedalizzazione per tutte le cause o la morte fino al 29° giorno in almeno 1.300 pazienti nel braccio di monoterapia.

Bemnifosbuvir è un antivirale sperimentale ad azione diretta, somministrato per via orale, derivato dalla piattaforma prodrug di nucleotidi purinici di Atea. Bemnifosbuvir, un inibitore della polimerasi nucleotidica, ha come bersaglio la polimerasi dell'RNA della SARS-CoV-2 (nsp12), un gene altamente conservato che difficilmente cambia con la mutazione del virus e la continua comparsa di nuove varianti. Questo gene è responsabile sia della replicazione che della trascrizione del SARS-CoV-2. Bemnifosbuvir ha un meccanismo d'azione unico, con un doppio bersaglio costituito dalla terminazione della catena (RdRp) e dall'inibizione della nucleotitransferasi (NiRAN), che ha il potenziale di creare un'elevata barriera alla resistenza.

I dati in vitro confermano che bemnifosbuvir è attivo con un'efficacia simile contro tutte le varianti di interesse o di preoccupazione che sono state testate, comprese le sottovarianti BA.4 e BA.5 di Omicron.