MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Atlantia ha approvato il progetto di scissione e ha convocato l'assemblea straordinaria degli azionisti per il prossimo 15 gennaio 2021 per deliberare sulla scissione parziale e proporzionale in favore della beneficiaria Autostrade Concessioni e Costruzioni, già costituita l'8 settembre e interamente posseduta da Atlantia.

La convocazione dell'assemblea - spiega una nota - fa seguito alla decisione assunta dal Cda del 28 ottobre scorso di ritirare il medesimo punto all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria convocata per il 30 ottobre, onde consentire agli azionisti di esprimere con maggiore consapevolezza il proprio voto in merito alla rilevante decisione da assumere su Autostrade per l'Italia che con le proprie società controllate a tutt'oggi contribuisce a una quota importante dei ricavi consolidati del gruppo e ne rappresenta una parte rilevante del patrimonio.

Da allora, fatti salvi allo stato tutti i diritti spettanti al concessionario in base alla Convenzione Unica del 2007 in caso di mancata sottoscrizione dell'Atto Transattivo relativo al procedimento di presunto grave inadempimento riguardante Aspi e relativi allegati, sono proseguite le interlocuzioni tra Aspi ed i Ministeri competenti in merito all'aggiornamento del Piano Economico Finanziario e all'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2007. Aspi ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in data 19 novembre, una nuova versione del Pef tenendo conto delle indicazioni dell'Autorità di Regolamentazione dei Trasporti ed, in data 21 novembre, una comunicazione con la quale si è dichiarata disponibile a sottoscrivere l'Atto Aggiuntivo nel testo proposto dal Mit in data 2 settembre 2020; conseguentemente in data 25 novembre 2020 il Tavolo Tecnico Interministeriale e Aspi hanno considerato concordemente conclusi i lavori in ordine all'Atto Aggiuntivo e al Pef per i quali si attende ora il completamento dell'ordinario iter autorizzativo.

In coerenza con quanto sopra il Cda ritiene quindi che sia stata ora conseguita la disponibilità degli elementi necessari per assumere da parte dell'assemblea una decisione pienamente consapevole e informata a tutela dell'interesse di tutti gli azionisti e stakeholder interessati.

Più nel dettaglio, spiega una nota ricordando il progetto che andrà all'attenzione dei soci, è stata deliberata la scissione del 33% del capitale sociale di Aspi e il conferimento del restante 55% in Autostrade Concessioni e Costruzioni da quotarsi in Borsa con la contestuale uscita di Atlantia dal suo capitale mediante cessione ad un nucleo stabile di azionisti da identificarsi entro il 31 marzo 2021.

La vendita dell'intera quota dell'88% (direttamente) o del 55% (indirettamente dopo la scissione e il conferimento) di Aspi, che assicura in entrambi i casi la cessione del controllo di diritto della società, è rivolta sia a Cassa Depositi e Prestiti che ad altri investitori istituzionali nazionali ed internazionali, in coerenza con la disponibilità e le modalità già manifestate al Governo italiano in data 14 luglio 2020, mediante un processo trasparente e di mercato e nel rispetto di tutti gli stakeholder di Atlantia e di Aspi.

Le operazioni sono sottoposte ad alcune condizioni sospensive da realizzarsi al più tardi entro il 30 settembre 2021.

com/cce

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1418:11 dic 2020

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December 14, 2020 12:13 ET (17:13 GMT)