MILANO (MF-DJ)--Nuovo passo avanti nella cessione di Aspi alla cordata capitanata da Cdp Equity, di cui fanno parte anche i fondi Macquarie e Blackstone. Ieri il Cipess (il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica un tempo chiamato Cipe) avrebbe dato il via libera a due documenti chiave per tutta l'operazione di cambio di controllo, ossia il Piano economico finanziario (Pef) e l'Atto aggiuntivo di Autostrade per l'Italia.

Si tratta di passaggi apparentemente burocratici e noiosi, ma in realtà fondamentali perché l'iter proceda. Anzi, nel caso specifico il via libera del Cipess (di cui ieri in serata mancava ancora la conferma ufficiale) avrebbe un valore doppio perché potrebbe sbloccare il potenziale stallo derivante dall'ultimo parere della Corte dei Conti sull'operazione. I contabili del governo avevano infatti eccepito di non poter valutare gli effetti della cessione in mancanza proprio di Pef e Atto aggiuntivo (approvati appunto ieri) ipotizzando che l'operazione potesse generare un vantaggio per i privati coinvolti, ovvero Atlantia e i suoi principali azionisti, cioè la famiglia Benetton.

Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) aveva già risposto nel merito spiegando che «non c'è alcun elemento di vantaggio ingiustificato nei confronti di Atlantia e si sono messe le premesse per l'effettiva realizzazione degli investimenti necessaria alla messa in sicurezza e allo sviluppo dell'infrastruttura». A questo punto, però, saranno disponibili tutti gli atti perché la Corte dei Conti possa valutare. L'iter procedurale, arrivato il via libera del Cipess, prevede che i documenti vengano spediti al Mims, che dovrà lavorare a un decreto interministeriale di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze per l'approvazione delle modifiche al regime convenzionale. A quel punto tutto l'incartamento verrà inviato alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità. Il titolo Atlantia, in attesa delle decisioni del Cipess, ieri ha chiuso in lieve aumento (+0,6% a 17,11%) segnando però un rialzo superiore al 6% rispetto alle quotazioni del 26 novembre, quasi un mese fa.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 23, 2021 02:19 ET (07:19 GMT)