MILANO (MF-DJ)--Una settimana o poco più per convocare un altro consiglio d'amministrazione di Atlantia. Il cda della holding il cui principale azionista è Edizione (famiglia Benetton) ieri ha preso atto «della lettera con cui il 30 novembre Cdp Equity, Blackstone e Macquarie hanno comunicato di non essere ancora in grado di presentare un'offerta vincolante» per l'88% di Aspi detenuto da Atlantia.

Il board del gruppo guidato da Carlo Bertazzo ha quindi «deliberato di riunirsi, come da programma, entro la metà di dicembre in tempo utile per procedere con la convocazione dell'assemblea straordinaria da tenersi entro il prossimo 15 gennaio 2021 per deliberare sulla scissione parziale e proporzionale in favore della società beneficiaria Autostrade Concessioni e Costruzioni». Insomma, si va avanti con la scissione a meno che non arrivi una proposta seria.

Qualora infatti «dovesse pervenire un'offerta vincolante», che sia da parte della cordata Cdp o da altri investitori, il cda «provvederà ad esaminarla ed assumere le proprie determinazioni in merito». Resta da capire cosa potrà cambiare in così poco tempo rispetto alla situazione attuale. Cdp e i fondi infatti fanno sapere di essere impegnati per lavorare il più velocemente possibile sul dossier Aspi, ma anche che restano molti punti da chiarire per arrivare a un'offerta vincolante. La sensazione delle ultime ore è che in Edizione stia prevalendo la voglia di arrivare a un accordo, capire come questo sarà possibile però al momento è complesso.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 03, 2020 02:05 ET (07:05 GMT)