MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Atlantia si è riunito oggi e ha preso atto della volontà di Carlo Bertazzo, ceo e dg di Atlantia, espressa nel quadro di un accordo consensuale, di non guidare più la società dopo il previsto delisting del titolo dalla Borsa Italiana. Al termine dell'Opa totalitaria sulle azioni Atlantia promossa lo scorso aprile da Edizione e dal Fondo Blackstone, una volta consolidato l'eventuale delisting e il relativo assetto azionario, si aprirà una fase nuova di crescita e di sviluppo aziendale.

La società - si legge in una nota - ha colto con favore la disponibilità di Bertazzo a rimanere in carica fino al 31 dicembre 2022, così da garantire la piena operatività aziendale, ferma la facoltà della Società di anticipare la data di cessazione.

"Carlo Bertazzo ha gestito Atlantia in una fase di grandi e complesse sfide. Grazie alle sue competenze, alle sue capacità e al suo tratto è sempre riuscito a garantire, anche in momenti difficili, la stabilità e lo sviluppo del nostro gruppo, disegnando una nuova vision della mobilità e avviando il conseguente processo di trasformazione. A lui va un sentito ringraziamento da parte dell'intero Cda, del Collegio Sindacale e di tutti i lavoratori della società", ha dichiarato il Presidente del Cda Giampiero Massolo.

L'accordo di risoluzione consensuale, approvato dall'odierno Consiglio, prevede, a fronte della cessazione del rapporto di lavoro e di quello di amministrazione, la corresponsione di un incentivo all'esodo (soggetto alla possibile applicazione di clausole di malus e clawback) di 3.015.386 euro , in 2 tranche di pari importo, rispettivamente entro 30 giorni ed entro 6 mesi dalla data di cessazione dei rapporti.

com/red

MF-DJ NEWS

0419:35 ago 2022


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August 04, 2022 13:36 ET (17:36 GMT)