Atlantia, cessione della partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia: operazione di “consent solicitation” rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari di ASPI garantiti da Atlantia

CET 12.50 Roma, 20 ottobre 2021. Atlantia rende noto che Autostrade per l'Italia ("ASPI") ha avviato
un'operazione di consent solicitation, rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari emessi da ASPI e garantiti da Atlantia, al fine di ottenere il consenso al cambio di controllo a favore del Consorzio formato da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie European Infrastructure Fund 6 SCSp (il "Consorzio") e la liberazione delle garanzie prestate da Atlantia ("waiver and/or consent"). Si prevede che l'operazione si completi il 22 novembre, giorno in cui sono convocate le assemblee degli obbligazionisti.

L'ottenimento dei waiver e consent in relazione ai predetti prestiti obbligazionari, dettagliatamente indicati nel comunicato stampa emesso da ASPI (https://www.autostrade.it/it/investor-relations/consent-solicitation), costituisce una delle condizioni sospensive del contratto di cessione
dell'intera partecipazione detenuta da Atlantia in ASPI, sottoscritto in data 11 giugno 2021 tra Atlantia ed il Consorzio.

Le condizioni sospensive al momento verificatesi sono: Autorizzazione Golden Power, ottenimento dei waivers da parte delle banche finanziatrici di Atlantia e conferma da parte della CONSOB che l'operazione di dismissione non faccia scattare l'obbligo di OPA da parte di ASPI su Autostrade
Meridionali.

Sempre con riferimento alle condizioni sospensive, si ricorda inoltre che lo scorso 14 ottobre è stato sottoscritto l'Atto Transattivo tra ASPI ed il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, la cui efficacia è, tra l'altro, soggetta alla registrazione presso la Corte dei Conti del decreto ministeriale di approvazione.

Il perfezionamento della cessione resta ad oggi subordinato all'avveramento delle seguenti condizioni sospensive:

(a) efficacia dell'Atto Transattivo, dell'Atto Aggiuntivo e del Piano Economico Finanziario tra ASPI e il MIMS;

(b) piena validità delle concessioni in capo ad ASPI e alle altre società del gruppo ASPI;

(c) ottenimento dell'autorizzazione Antitrust;

(d) rilascio delle autorizzazioni del MIMS per il cambio di controllo;

(e) assenza di provvedimenti da parte di autorità che possano impedire l'operazione nei termini previsti dallo SPA o comunque avere un impatto negativo sull'operazione, ASPI e/o le sue controllate e/o l'acquirente.

Il termine ultimo per l'avveramento delle condizioni sospensive (Long Stop Date) è fissato al 31 marzo 2022, salvo proroga sino al 30 giugno 2022, previo accordo tra acquirente e venditore.

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