MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Atlantia convocato per oggi effettuerà solo una prima disamina dell'offerta definitiva presentata da Cassa Depositi e Prestiti e dei fondi Macquarie e Blackstone per Autostrade per l'Italia.

E' quanto confermano fonti vicine al dossier che sottolineano come il presidente Fabio Cerchiai, l'a.d. Carlo Bertazzo e i consulenti legali e

finanziari hanno avuto poco tempo per esaminare nel dettaglio le 110 pagine della proposta. La discussione proseguirà in un secondo cda che arriverá a ridosso dell'assemblea di bilancio della holding, convocata per il 28 aprile. Visto che mancano i tempi tecnici per l'aggiornamento dell'ordine del giorno dell'assise, per la valutazione dell'offerta per Aspi occorrerá una nuova assemblea che verrá convocata probabilmente entro la meta' di maggio.

Dal punto di vista del prezzo, l'offerta di Cdp e dei fondi si conferma

a 9,1 miliardi. Nella proposta sarebbero state riconsiderate le garanzie che Atlantia deve dare per i possibili indennizzi cui Aspi sará chiamata, in primis relativi al crollo del Ponte Morandi a Genova. La cifra originaria di 1,5 miliardi, secondo indiscrezioni di stampa, ne esce sostanzialmente dimezzata.

Sullo sfondo rimane la nuova manifestazione di interesse del presidente del gruppo spagnolo Acs, Florentino Perez, che è anche socio di Atlantia nel gruppo autostradale Abertis.

glm

(END) Dow Jones Newswires

April 08, 2021 05:10 ET (09:10 GMT)