MILANO (MF-DJ)--I ricavi operativi del primo semestre 2022 di Atlantia sono pari a 3.290 milioni di euro, 501 milioni in più (+18%) rispetto al primo semestre 2021 (2.789 milioni di euro).

In particolare: i ricavi da pedaggio autostradale si incrementano di 273 milioni rispetto al primo semestre 2021 (2.267 milioni), principalmente per la ripresa del traffico delle concessionarie autostradali del gruppo (484 milioni), per l'andamento positivo dei tassi di cambio (75 milioni), al netto dei minori ricavi per la scadenza delle concessioni di Acesa e Invicat ad agosto 2021 e di Autopista del Sol a marzo 2022 (283 milioni).

I ricavi per servizi aeronautici si incrementano di 166 milioni rispetto al primo semestre 2021 per effetto dell'incremento dei volumi di traffico di Aeroporti di Roma (+319,1%) e Aeroports de la Cote d'Azur (+246,0%).

Gli altri ricavi operativi, si incrementano di 62 milioni rispetto al primo semestre 2021 (+14%), essenzialmente per la migliore performance delle concessionarie aeroportuali.

I costi operativi sono pari a 1.195 milioni, in aumento di 127 milioni rispetto al primo semestre 2021 (1.06 milioni), per maggiori costi di gestione e del personale correlati all'incremento dei volumi di traffico delle concessionarie aeroportuali e autostradali, al netto dei minori costi connessi alle citate scadenze di talune concessioni autostradali.

L'Ebitda è pari a 2.095 milioni con un incremento di 374 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021 (1.721 milioni, +22%).

La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti è pari a 1.252 milioni e si decrementa di 394 milioni rispetto al primo semestre 2021 (1.646 milioni) principalmente per i minori ammortamenti delle concessioni scadute di Acesa e Invicat (223 milioni) e delle società cilene del Gruppo a seguito della revisione nel 2021 delle curve di ammortamento (99 milioni).

L'Ebit raggiunge 843 milioni e si incrementa di 768 milioni rispetto al primo semestre 2021 (75 milioni).

Il risultato delle attività in funzionamento nel primo semestre 2022 è pari a 292 milioni, di cui 158 milioni di pertinenza del gruppo. I proventi netti di attività operative cessate nel primo semestre 2022 sono pari a 5.840 milioni (201 milioni nel primo semestre 2021) e includono il contributo del gruppo Aspi fino alla data di cessione (526 milioni di) oltre che la plusvalenza risultante dal deconsolidamento dello stesso (5.314 milioni al netto delle imposte e degli oneri connessi

alla transazione).

L'utile è pari a 6.132 milioni (13 milioni nel primo semestre 2022), di cui di pertinenza del Gruppo per 5.929 milioni (33 milioni nel primo semestre 2022) e di pertinenza di terzi per 203 milioni (perdita di 20

milioni nel primo semestre 2021).

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 è pari a 18.977 milioni, in diminuzione di 16.301 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 (35.278 milioni) su cui incidono, oltre ai flussi operativi del periodo al netto degli investimenti, l'incasso dalla cessione della partecipazione in Autostrade per l'Italia (8.199 milioni), il

deconsolidamento dell'indebitamento finanziario netto del gruppo Aspi (8.385 milioni), l'acquisizione di Yunex (931 milioni).

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0419:23 ago 2022


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August 04, 2022 13:23 ET (17:23 GMT)