ROMA (MF-DJ)--È ancora scontro tra istituzioni dello Stato sul delicato passaggio di mano di Autostrade da Atlantia alla cordata Cdp-Blackstone-Macquarie per 8 miliardi. Il complesso accordo raggiunto tra le parti nel giugno scorso attende con ansia la riunione del Cipess di oggi.

Lo scrive La Repubblica aggiungendo che alle 17h00 è all'ordine del giorno dell'organismo che dipende dal Mef, l'approvazione del nuovo Atto aggiuntivo e del Pef (Piano economico e finanziario) che recepisce l'accordo transattivo da 3,4 miliardi tra Aspi e il Mims (Ministero delle Infrastrutture) volto a chiudere la procedura di revoca con nuovi investimenti e ristori per la caduta del Ponte Morandi. Un accordo che però sembra non andar giù alla Corte dei Conti che in un carteggio con il Mims ha sollevato rilievi, uno procedurale e altri a titolo collaborativo.

Il Mims ha già risposto ieri in Commissione sostenendo di aver fatto tutto sentendo prima l'avvocatura dello Stato e rispettando le volontà negoziali delle parti. Se la delibera Cipess sarà positiva l'accordo passerà alla firma congiunta dei due ministeri competenti, Mims e Mef, ma il via libera finale spetterà proprio alla Corte dei Conti.

pev

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December 22, 2021 02:11 ET (07:11 GMT)