La famiglia Benetton e il fondo statunitense, che hanno unito le forze attraverso il veicolo di investimento Schema Alfa, mirano a rendere privato l'operatore aeroportuale e autostradale italiano entro la fine di quest'anno. Offrono agli investitori di Atlantia 23 euro per azione e un dividendo proposto di 0,74 euro per azione.

L'offerta preannuncia una nuova fase per Atlantia, che ha venduto la sua unità autostradale nazionale all'inizio di quest'anno per porre fine a una disputa politica scatenata dal crollo di un ponte mortale nel 2018.

La famiglia Benetton, che possiede già il 33% di Atlantia, e Blackstone devono ottenere il via libera definitivo dalla Consob, l'autorità italiana di vigilanza sui mercati, prima di poter lanciare l'offerta in borsa.

L'offerta proposta necessitava del via libera della Banca d'Italia, in quanto la banca centrale supervisiona alcune attività dell'unità di pagamento digitale dei pedaggi di Atlantia, Telepass.