MILANO (MF-DJ)--I Benetton non hanno problemi di liquidità. La cassaforte Edizione è solida e -per lo meno in linea teorica- potrebbe ricevere un dividendo da Atlantia in seguito all'accordo raggiunto con Cdp per sbrogliare il nodo Autostrade.

Da anni la holding della famiglia trevigiana è tuttavia costretta ripianare le perdite dell'omonima azienda d'abbigliamento, che negli anni non è riuscita a reggere la concorrenza agguerrita dei giganti del fast fashion. Il 2020, anno che ha visto l'arrivo del nuovo ad Massimo Renon a fianco del presidente Luciano Benetton, si è chiuso con un fatturato calato da 1,15 miliardi a 707 milioni a causa della pandemia, un mol negativo di 67 milioni (nel 2019 positivo per 91 milioni) e una perdita di 325 milioni rispetto ai 138 milioni di rosso del 2019.

Dal 2013, bilanci alla mano, il deficit totale ha superato il miliardo: 1.082 milioni. Così, Edizione si è impegnata a garantire la continuità aziendale con un impegno finanziario complessivo di almeno 300 milioni da versare entro fine 2022. Parte di questa somma è già stata girata lo scoro anno alla società operativa attraverso la sub-holding Benetton srl che a sua volta, dovendo svalutare la partecipazione per 360 milioni, ha chiuso l'esercizio con una perdita monstre di 361 milioni. Per provare a invertire la rotta, il nuovo capo azienda ha predisposto un piano industriale aggiornato tra novembre e dicembre 2020 che «prevede di superare il punto di pareggio a livello di risultato operativo dal 2023, il ritorno alla generazione di cassa a partire da tale anno e un percorso che dal 2024 al 2026 prevede cash flow positivi crescenti con il raggiungimento di un risultato operativo oltre il 6% sul fatturato nel 2026», si legge nei documenti dell'azienda d'abbigliamento, che nel marzo scorso ha deciso di chiudere lo storico flagship store di Milano in piazza Duomo.

«L'aggiornamento del Piano ha confermato i risultati economici precedentemente rappresentati ed evidenziato un importante miglioramento nella posizione finanziaria netta in ciascuno dei due anni, principalmente per effetto di risultati sopra le attese delle iniziative di contenimento del capitale circolante messe in atto nel corso del 2020», viene inoltre specificato nella relazione di bilancio.

fch

(END) Dow Jones Newswires

June 09, 2021 02:23 ET (06:23 GMT)