(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in ribasso la seduta di giovedì, giorno in cui l'Eurostat ha fatto sapere che l'inflazione annua dell'area dell'euro ha superato la doppia cifra a ottobre, spinta ancora una volta dai prezzi dell'energia.

I prezzi al consumo dell'area dell'euro sono aumentati del 10,6% a ottobre dopo essere saliti del 9,9% a settembre, lievemente inferiore rispetto alle stime di un incremento del 10,7%.

L'inflazione mensile si è attestata all'1,5% a ottobre dall'1,2% di settembre e in linea con le stime.

Ad affossare i listini e la sterlina ci ha pensato anche il nuovo piano fiscale britannico presentato oggi dal Cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, che ha annunciato il piano fiscale autunnale, adottando quello che ha definito un approccio "equilibrato" con un peso più o meno uguale agli aumenti delle tasse e ai tagli alla spesa, nel perseguire gli obiettivi di riparare le finanze del governo e far crescere l'economia.

Hunt ha sostenuto che i suoi piani porteranno a "una recessione meno profonda e un'inflazione ridotta". La disoccupazione sarà inferiore, con "circa 70.000 posti di lavoro protetti a seguito delle nostre decisioni odierne", ha precisato.

Hunt ha annunciato due regole fiscali che guidano le sue politiche. La prima è che il debito sottostante deve diminuire in percentuale del prodotto interno lordo entro il quinto anno di un quinquennio. La seconda, che l'indebitamento del settore pubblico, nello stesso periodo, deve essere inferiore al 3,0% del PIL.

Il FTSE Mib ha chiuso giovedì in calo dello 0,8% a 24.339,67, il Mid-Cap è sceso dello 0,5% a 39.333,01, lo Small-Cap ha chiuso in verde frazionale a 27.699,13 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,8% a 9.252,33.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è calato dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è sceso dello 0,5% mentre il DAX 40 di Francoforte è salito dello 0,2%.

Sul listino principale, Atlantia ha chiuso in rialzo dello 0,3%. Schema Alfa - il veicolo utilizzato da Edizione e Blackstone per lanciare l'OPA su Atlantia - ha comunicato di aver raggiunto l'87% della holding infrastrutturale al termine del periodo di offerta.

Per raggiungere una quota più alta e necessaria per il delisting, il veicolo dei Benetton ha prorogato l'OPA tra il 21 e il 25 novembre.

Qualora, all'esito della riapertura dei termini, non si verificassero i presupposti per procedere al delisting attraverso l'adempimento dell'obbligo di acquisto, Schema Alfa si riserva di proporre di conseguire il delisting mediante la fusione per incorporazione di Atlantia in Schema Alfa.

Male Saipem, in calo del 5,8% e vittima delle prese di profitto dopo aver corso notevolmente negli ultimi mesi.

Inverte la rotta rispetto all'avvio Telecom Italia, che ha perso l'1,2% a seguito del declassamento da parte dell'agenzia di rating Fitch, che ha modificato il giudizio di rating da livello BB outlook negative a livello 'BB-' con outlook Negativo.

Inoltre, mercoledì, TIM ha comunicato che il consigliere Frank Cadoret ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. Cadoret detiene 13.000 azioni ordinarie dell'ex monopolista.

Tra i ribassisti, ci sono Leonardo, giù del 3,1%, e Tenaris, che cede il 2,8%.

Sul Mid-Cap, Saras cala del 4,1% mentre Enav è stata la migliore, su del 3,3%. Il consiglio di amministrazione di martedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiuso con un utile netto consolidato che si attesta a EUR91,8 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 quando era pari a EUR41,7 milioni.

I ricavi totali consolidati, nei primi nove mesi del 2022, si attestano a EUR714,4 milioni, in aumento del 22% rispetto a EUR587,5 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno soprattutto per la decisa ripresa dei voli specialmente nel periodo estivo. I ricavi da attività operativa, infatti, si attestano a EUR705,8 milioni, in aumento del 107%.

Bene anche Banca Monte Paschi di Siena, che raccoglie il 2,8%, mentre le azioni A di MFE calano dello 0,5% e le B salgono dello 0,5% nel giorno in cui ha reso noti i conti dei primi nove mesi dell'anno, periodo in cui i ricavi netti consolidati sono scesi dagli EUR1,99 miliardi dell'anno scorso a quota EUR1,90 miliardi. In Spagna si attestano a EUR590,5 milioni, rispetto agli EUR603,8 milioni del 2021.

I ricavi pubblicitari lordi in Italia, importante indice di salute del gruppo, raggiungono EUR1,30 miliardi con una flessione del 2,5%. Da tenere presente, che nello stesso periodo, il mercato pubblicitario italiano ha ceduto l'8,6%, come da dati Nielsen.

Sempre nei primi nove mesi dell'anno, il risultato netto consolidato di MFE è positivo per EUR78,5 milioni rispetto agli EUR273,8 milioni del 2021, che però beneficiavano della plusvalenza di EUR86,7 milioni generata dalla cessione di Towertel.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Caleffi - su dello 0,1% - mercoledì ha reso noto che il consiglio di amministrazione ha esaminato l'andamento del gruppo nei primi nove mesi dell'esercizio al 30 settembre

I ricavi consolidati di gruppo si attestano a circa EUR39,9 milioni, con un decremento del 10% rispetto al 30 settembre 2021 di EUR44,4 milioni.

Bialetti cede lo 0,5%. Mercoledì ha comunicato che Egidio Cozzi - amministratore delegato - ha ceduto 300.000 azioni ordinarie della società. Il prezzo medio unitario è stato pari a EUR0,27, per un totale pari a EUR81.000 circa.

TXT e-solutions cala dello 0,5%. La società ha comunicato lunedì di aver siglato un accordo per rilevare l'intero capitale di PGMD, i cui risultati verranno consolidati da TXT dal 15 novembre.

Tra le PMI, Farmacosmo sale dell'8,0%. La società ha comunicato mercoledì che l'amministratore delegato, Fabio de Concilio, ha acquistato, in diverse operazioni, 29.880 azioni ordinarie della società per un controvalore complessivo di EUR47.653,13.

Digital360 chiude in parità. La società ha comunicato giovedì di aver concluso due acquisizioni, entrambe per una quota pari al 51%, delle società Impacto Tic in Colombia e Netmedia SA in Messico, giungendo così a quattro acquisizioni nell'area LATAM.

Officina Stellare sale dell'1,6%. La società ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata il contratto per la fornitura di un prototipo all'Agenzia Spaziale Europea per un valore complessivo di EUR1,5 milioni.

IDNTT sale invece dello 0,9% dopo aver reso annunciato mercoledì di aver acquisito il 60% del capitale sociale di In-Sane, talent agency italiana con un portafoglio di oltre 170 influencer e content creator.

Redelfi guadagna il 4,3% dopo aver ha comunicato giovedì di aver avviato - tramite la controllata di diritto americano Redelfi Corp - una partnership con la società Elio Energy Group per lo sviluppo sul mercato americano di una pipeline di Battery Energy Storage System parks.

BESS Power, grazie all'apporto finanziario di Redelfi e alle competenze tecniche maturate dal management di Elio Group sul mercato americano, svilupperà una pipeline di BESS parks per una potenza pari a circa 1,4 GigaWatt in quattro anni.

A New York, al momento, il Dow cala dello 0,6% a 33.340,83, il Nasdaq cede lo 0,9% a 11.083,33 e l'S&P 500 segna un ribasso dello 0,1% a 3.918,48.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0332 contro USD1,0404 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1793 da USD1,1886 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,06 al barile da USD92,09 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.766,89 l'oncia da USD1.777,27 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Il calendario macro di venerdì si apre con l'inflazione giapponese, alle 0030 CET, e con l'indige di GfK della fiducia dei consumatori britannici, alle 0101 CET.

Alle 0730 CET, spazio al tasso di disoccupazione della Francia, mezzora prima dei dati sulle vendite al dettaglio del Regno Unito e due ore prima del discorso della numero uno della Banca Centrale Europa, Christine Lagarde.

Nel pomeriggio, dagli SUA, arriveranno i dati sulle vendite di abitazioni esistenti, alle 1600 CET e quelli sugli impianti di Baker Hughes, alle 1900 CET.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti dei nove mesi di Fidia, Italian Exhibition Group e Innovatec.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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