(Alliance News) - Venerdì i principali listini europei confermano le aspettative del mercato e aprono in territorio positivo, con Milano che guida i rialzi in Europa, mentre dal Giappone sono arrivati i dati sull'inflazione.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,7% a 24.503,89, il Mid-Cap è in verde frazionale a 39.341,76, lo Small-Cap è in rosso dello 0,1% a 27.683,92, mentre l'Italia Growth è in rialzo dello 0,3% a 9.278,71.

In Europa, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,6%, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in attivo dello 0,5%.

Tra le notizie macroeconomiche, prima dell'apertura, è stato fatto sapere che il tasso d'inflazione annuale giapponese è salito al 3,7% nell'ottobre 2022 dal 3,0% del mese precedente, pubblicato venerdì dal ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni.

Si tratta della lettura più alta dal gennaio 1991, a causa dei prezzi elevati dei prodotti alimentari e delle materie prime e della persistente debolezza dello yen.

"Il dato era atteso, forse leggermente più alto del previsto, ed è stato un'ulteriore prova del fatto che la Banca del Giappone sta commettendo lo stesso errore di ignorare l'aumento dell'inflazione che ha commesso la Federal Reserve lo scorso anno", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, senior analyst di Swissquote Bank.

"L'elevata inflazione stampata ha sicuramente rianimato i falchi della BoJ e le richieste di un rialzo dei tassi e ha mantenuto il dollaro-yen al di sotto del livello di 140, ma non è certo che la BoJ rinuncerà alla sua politica ultra-soft. Pertanto, se il dollaro USA riprende slancio, cosa che certamente accadrà, l'USDJPY potrebbe facilmente rimbalzare al di sopra della sua 50-DMA, che si trova vicino a 145. Il motivo per cui ritengo che il dollaro USA si riprenderà è che la maggior parte dei membri della Fed rimane relativamente ottimista riguardo all'inasprimento della politica della Fed".

Sul listino principale, Stellantis sale dell'1,0%. Le vendite nel mese di ottobre sono andate in controtendenza rispetto alla performance del mercato europeo, dove le immatricolazioni sono cresciute del 12% su base annua.

Nei primi dieci mesi dell'anno, a fronte di un calo dell'8,1% delle vendite nel mercato europeo, Stellantis ha registrato un decremento del 15% circa delle immatricolazioni, passate a 1,7 milioni da 2,0 milioni, con quota di mercato scesa al 19% dal 20% circa.

CNH Industrial sale dello 0,9%, fa bene Iveco Group su dello 0,3%, mentre tra la Galassia Agnelli è in rosso dello 0,9% Ferrari.

Atlantia è in rosso frazionale in apertura. Schema Alfa - il veicolo utilizzato da Edizione e Blackstone per lanciare l'OPA su Atlantia - ha comunicato di aver raggiunto l'87% della holding infrastrutturale al termine del periodo di offerta.

Per raggiungere una quota più alta e necessaria per il delisting, il veicolo dei Benetton ha prorogato l'OPA tra il 21 e il 25 novembre.

Qualora, all'esito della riapertura dei termini, non si verificassero i presupposti per procedere al delisting attraverso l'adempimento dell'obbligo di acquisto, Schema Alfa si riserva di proporre di conseguire il delisting mediante la fusione per incorporazione di Atlantia in Schema Alfa.

Eni scambia in verde dell'1,4% dopo aver fatto sapere l'amministratore delegato Claudio Descalzi e il presidente e direttore generale di Sonatrach Toufik Hakkar hanno inaugurato il Solar Lab e posato la prima pietra di un impianto fotovoltaico da 10 MW nel sito produttivo di Bir Rebaa North, nel Bacino del Berkine, Algeria sudorientale. L'evento si è svolto alla presenza della Presidente di Eni Lucia Calvosa, e del consiglio di amministrazione di Eni.

Il Solar Lab dispone di diverse tipologie di pannelli fotovoltaici che verranno testati nelle condizioni estreme di irraggiamento dell'Algeria meridionale, permettendo la raccolta e l'analisi dei dati, consentendo di identificare le tecnologie più efficienti. Il Solar Lab sarà aperto alle università e ad altre istituzioni pubbliche a fini di ricerca: ha quindi un valore strategico di promozione e sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili in Algeria, dimostrando l'impegno del Paese verso la transizione energetica.

Sul Mid-Cap, Enav cede lo 0,8%. Il consiglio di amministrazione di martedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiuso con un utile netto consolidato che si attesta a EUR91,8 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 quando era pari a EUR41,7 milioni.

I ricavi totali consolidati, nei primi nove mesi del 2022, si attestano a EUR714,4 milioni, in aumento del 22% rispetto a EUR587,5 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno soprattutto per la decisa ripresa dei voli specialmente nel periodo estivo. I ricavi da attività operativa, infatti, si attestano a EUR705,8 milioni, in aumento del 107%.

Webuild - in verde dell'1,8% - ha fatto sapere venerdì di proseguire nella crescita in Romania, dove il gruppo si è aggiudicato in consorzio un nuovo contratto del valore complessivo di EUR441 milioni per potenziare il corridoio Reno-Danubio della rete transeuropea di trasporto TEN-T.

Il Gruppo lavorerà all'ammodernamento e al raddoppio del Lotto 4 di una delle più importanti linee ferroviarie in Romania, la Caransebes-Timi?oara-Arad, di cui ha recentemente firmato in consorzio anche il contratto del lotto 3, del valore di EUR291 milioni.

I lavori saranno eseguiti da Webuild, in quota al 73% circa e leader del consorzio realizzatore, con Salcef - in rosso dell'1,8% sullo stesso listino - al 27%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Caleffi non scambia ancora dopo che mercoledì ha reso noto che il consiglio di amministrazione ha esaminato l'andamento del gruppo nei primi nove mesi dell'esercizio al 30 settembre

I ricavi consolidati di gruppo si attestano a circa EUR39,9 milioni, con un decremento del 10% rispetto al 30 settembre 2021 di EUR44,4 milioni.

Il consiglio di amministrazione di Compagnia Immobiliare Azionaria - in calo del 4,1% - ha esaminato e approvato le informazioni periodiche aggiuntive al 30 settembre 2022, riportando un utile netto di competenza che resta negativo a EUR489.000, ma in miglioramento da un valore negativo per EUR693.000.

I ricavi totali ammontano a EUR258.000 da EUR280.000 al 30 settembre 2021.

Class Editori sale dell'8,3% dopo aver reso noto di aver riportato al 30 settembre 2022 un risultato di competenza del gruppo negativo per EUR4,1 milioni, in miglioramento da uno negativo per EUR5,6 milioni.

I ricavi totali si attestano a EUR53,6 milioni da EUR46,1 milioni, in aumento di oltre il 16% sullo stesso periodo dell'anno precedente. Il miglioramento è riconducibile alla crescita della raccolta pubblicitaria oltre che allo sviluppo digitale e alla ripresa dell'attività di eventi internazionali di Gambero Rosso, spiega la società.

Tra le PMI, Farmacosmo è perdita del 2,1%. La società ha comunicato mercoledì che l'amministratore delegato, Fabio de Concilio, ha acquistato, in diverse operazioni, 29.880 azioni ordinarie della società per un controvalore complessivo di EUR47.653,13.

Officina Stellare sale dello 0,8%. La società ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata il contratto per la fornitura di un prototipo all'Agenzia Spaziale Europea per un valore complessivo di EUR1,5 milioni.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,1% a 27.899,77, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,6% a 3.097,24 e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,3% a 17.992,54.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in rosso frazionale a 33.546,32, l'S&P ha perso lo 0,3% a 3.946,56, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,4% a 11.144,96.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0351 contro USD1,0332 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1886 da USD1,1793 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,73 al barile da USD92,06 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.764,95 l'oncia da USD1.766,89 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel pomeriggio di venerdì, dagli USA, arriveranno i dati sulle vendite di abitazioni esistenti, alle 1600 CET e quelli sugli impianti di Baker Hughes, alle 1900 CET.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti dei nove mesi di Fidia, Italian Exhibition Group e Innovatec.

Di Claudia Cavaliere; claudiacavaliere@alliancenews.com

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