MILANO (MF-DJ)--Gli ultimi due anni sono stati cruciali per l'ambiente, la società e la corporate governance (i criteri Esg) grazie all'entrata in vigore di nuove normative in tema di sostenibilità e alla sensibilizzazione di governi, aziende e persone verso la valorizzazione del capitale naturale e umano. Il periodo successivo alla pandemia da Covid-19 ha evidenziato come l'unico modo per affrontare le conseguenze del cambiamento che viviamo oggi (specie quello climatico) sia passare all'azione: in tal senso, il mondo della finanza può e deve adoperarsi per ottenere risultati concreti. Nel corso del 2021, come Pictet Asset Management, abbiamo preso parte al 98% delle votazioni nelle aziende in cui abbiamo investito e fornito supporto al 54% delle proposte degli azionisti, molte delle quali relative a tematiche ambientali".

Lo ha detto Paolo Paschetta, Country Head di Pictet Asset Management, sottolineando che "più nel dettaglio, nel 2021 Pictet Am ha partecipato a più di 44.000 votazioni, in 3.881 riunioni di aziende in cui figura come azionista. Ben il 40% delle volte, abbiamo votato contro o ci siamo astenuti da almeno una delle proposte di dirigenti e azionisti, perché non in linea con i criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance (Esg) che gli investitori ci avevano indicato; nel 58% dei casi, siamo stati invece favorevoli a tutte le risoluzioni, non partecipando al voto solo il 2% delle volte. Delle 333 problematiche Esg analizzate, in aumento di un quinto rispetto al 2020, circa il 47% ha avuto per oggetto la governance, intorno al 37% le tematiche sociali e nel restante 16% dei casi (55 in tutto) l'impatto ambientale".

"Proprio sul fronte della sostenibilità ambientale, su cui si gioca una grande partita per il futuro, stiamo ottenendo risultati significativi dalle pratiche di proxy voting (voto per delega) ed engagement (coinvolgimento diretto) che Pictet Am svolge con le aziende. Per far sì che un business diventi davvero sostenibile nel medio lungo termine, è necessaria una forte cultura a livello di governance d'impresa, con una strategia manageriale efficace rispetto ai problemi ambientali e sociali, oltre a un'attività di comunicazione trasparente e standard affidabili", ha proseguito, aggiungendo che "il team di Pictet Am si è anche espresso su singole proposte provenienti da azionisti e management. Di 940 risoluzioni provenienti dagli azionisti, ne abbiamo appoggiate il 54%. Al contempo, però, abbiamo approvato l'80% delle mozioni su problemi sociali e il 94% su problematiche ambientali".

Paschetta ha sottolineato che "la diversificazione su scala globale ha permesso un intervento concreto verso un gran numero di settori e realtà. Infatti, Pictet Am ha collaborato nel 2021 con 270 aziende nel mondo. Quattro di queste sono italiane: Atlantia, Enel, Eni e Moncler.

I settori in cui il team di gestione si è più impegnato in termini di azionariato attivo sono quello industriale (16,7%), dei materiali (15,9%), finanziario (13,7%) e dei beni di prima necessità (12,3%). A livello geografico, invece, l'area su cui l'attività si è concentra maggiormente è stata l'Europa, con il 35% degli asset. Seguono gli Stati Uniti con il 30%, l'Asia con il 28% e il rimanente 7% tra Africa, Medio Oriente, America Latina e Caraibi".

"Il mondo ha di fronte importanti sfide dovute al cambiamento climatico, all'esaurimento del capitale naturale, alla salute umana e alla disuguaglianza. Tutti questi elementi richiedono una transizione accelerata verso un'economia globale più resiliente e sostenibile, che fonda sull'impegno diretto di tutti. Per questo, Pictet Am si è posta tre obiettivi da raggiungere entro il 2025: ridurre del 60% l'impatto delle proprie attività sull'ambiente (rispetto ai livelli 2019), integrare l'analisi dei fattori Esg e l'azionariato attivo in tutti i processi d'investimento e confermarsi tra i gestori leader di soluzioni sostenibili", ha aggiunto spiegando che "per questa ragione, al 31 maggio le strategie basate su principi Esg o capaci di generare un impatto hanno raggiunto il 78% degli asset europei in gestione nell'ambito della normativa Sfdr e il 56% degli asset totali".

"Pictet ha fatto inoltre il suo ingresso, accanto a 700 investitori, all'interno dell'iniziativa Climate Action 100+, una campagna rivolta a 166 aziende globali ritenute fondamentali per il processo di transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Nel 2021, CA 100+ ha lanciato il Net zero Company Benchmark per valutare meglio i progressi aziendali sull'azione per il clima e sul percorso verso le zero emissioni nette", ha concluso Paschetta.

com/cos


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November 23, 2022 12:39 ET (17:39 GMT)