MILANO (MF-DJ)--Sotto la lente degli analisti a piazza Affari Atlantia.

A catalizzare l'attenzione sul titolo le indiscrezioni di stampa secondo cui ACS (che detiene il 49% di Abertis insieme alla quota di Hochtief) sta spingendo per un rimpasto della governance di Abertis in suo favore, al fine di avere una maggiore influenza sulla gestione della societá.

Inoltre, il gruppo ha annunciato che Autopista Central, la societá cilena parte del gruppo Abertis, ha raggiunto un importante accordo con il Governo cileno. L'intesa si riferisce a un grande progetto di investimenti a Santiago, che porterá a una estensione della concessione di Autopista Central di 20 mesi.

A detta degli analisti di Intesa Sanpaolo le voci sull'intenzione di ACS di cambiare la governance di Abertis per ottenere una gestione piú equilibrata "non sono nuove". Per gli esperti però Atlantia "non vuole rinunciare al controllo di Abertis, che è fondamentale nel suo piano strategico in quanto rappresenta la piattaforma per espandersi nel business autostradale a livello mondiale".

E' "improbabile l'ingresso di nuovi partner finanziari, dato che renderebbe la governance ancora piú complessa, senza grandi benefici", sottolineano gli analisti.

Quanto all'accordo con il Governo cileno "le nostre stime di investimenti cumulati di 900 mln euro per Autopistas Central fino al 2034 includono giá l'investimento previsto dalla costruzione del tunnel", segnalano gli esperti, che sul titolo confermano rating hold e prezzo obiettivo a 17,3 euro.

Focus anche per Equita Sim sulle indiscrezioni di stampa secondo cui "ACS sarebbe in pressing per cambiare la governance di Abertis. Nel corso del 2019 ci sarebbero stati due episodi in cui il gruppo spagnolo avrebbe posto il veto su operazioni proposte da Atlantia e cioè la riorganizzazione in Sud America (Atlantia controlla Grupo Costanera in Cile e Gruppo AB Concessoes in Brasile) e quella dei sistemi di pagamento delle motorways (accorpamento dei sistemi Telepass di Aspi ed Emovis di Abertis)".

Secondo la stampa, prosegue Equita, "l`obiettivo di ACS non sarebbe comunque di ribaltare gli equilibri attuali, ma di disegnare una governance piú equilibrata, che potrebbe preludere all`entrata di altri partner in Abertis. Considerando che Abertis conta per oltre l`80% dell`Ebitda di gruppo e solo per l`8-10% della somma delle parti, a causa del significativo debito di 26 mld (inclusi i bond ibridi) e delle minority, riteniamo che sia l`asset sul quale Atlantia dovrá focalizzarsi per massimizzarne il valore", conclude Equita. Rating hold e Tp a 18 euro confermati.

cm

(END) Dow Jones Newswires

October 12, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)