MILANO (MF-DJ)--Focus degli analisti su Atlantia sempre sul tema Aspi.

Il titolo in Borsa sale dello 0,71% a 16,405 euro.

Il gruppo, ricorda Equita Sim (rating hold, prezzo obiettivo a 17,8 euro), ha ricevuto una manifestazione di interesse da parte di Acs per acquisire una partecipazione in Aspi.

"Secondo la stampa", evidenziano gli esperti, "Acs valuterebbe inizialmente il 100% di Aspi 9-10 mld e il suo interesse sarebbe vincolato all`approvazione del PEF da parte del Governo e alla 'green light' da parte di Governo e Antitrust. Infine, Acs sarebbe disponibile all`entrata di CDP e altri investitori nel consorzio e auspicherebbe in un secondo momento la fusione Aspi-Abertis. Da un lato Acs non sarebbe sull`intera quota dell`88% di Aspi, al contrario dell`offerta di CDP, mentre la valutazione iniziale sarebbe del 4-15% superiore a quella di CDP (aggiustata per garanzie e potenziali ristori per Covid-19, indicati dalla stampa). Il ministro delle infrastrutture Giovannini aveva chiesto nei giorni scorsi una decisione rapida e, secondo quanto riporta la stampa, ha sottolineato che le trattative debbano andare avanti secondo criteri di mercato. Il Cda di Atlantia proseguirá le proprie analisi sull`offerta vincolante di CDP e anche a riguardo della nuova manifestazione di interesse di Acs".

Per Equita "sará importante verificare quale quota Acs vorrebbe acquisire di Aspi, se sará affiancata da altri fondi nel deal e quali aggiustamenti effettuerá alla valutazione di Aspi dopo un`eventuale due diligence. La fusione di Aspi con Abertis sarebbe positiva per quest`ultima, permettendole di allungare la duration delle concessioni.

Sulla base dei nostri calcoli, se in futuro si arrivasse alla fusione Aspi-Abertis e Acs volesse mantenere la stessa quota di Atlantia nella nuova Abertis, dovrebbe acquisire una quota del 42-44% di Atlantia".

Gli esperti di Banca Imi credono che la manifestazione di interesse di Acs per Aspi necessiti di trasformarsi in qualcosa di piú formale e vincolante, con tutti i dettagli rivelati, allo scopo di competere con l'offerta di Cdp, che a questo punto potrebbe essere meno attraente rispetto a quella della stessa Acs nella parte medio/alto del range di valutazione indicato dal Financial Times (9-10 mld).

Questi analisti inoltre segnalano che il nuovo Governo è molto meno esplicito su Aspi rispetto al precedente e credono che un cambiamento radicale di preferenza da Cdp a Acs sia improbabile, a meno che l'offerta degli spagnoli materialmente superi l'altra o non sia alternativa. Isp conclude sottolineando che una migliore offerta su Aspi da parte di altri investitori, come Acs, deve ottenere il via libera da parte del Governo italiano, e non essere contro, allo scopo di avere successo. Assumendo che l'offerta di Acs migliori quella di Cdp, Isp calcola il fair value di Atlantia tra i 18 e 18,5 euro, ipotizzando un valore di Aspi da 9,5-10 mld. Hold confermato e tp di 16,7 euro, che si basa sul fatto che un'offerta piú concreta e visibile da parte della Cdp rappresenta ancora un 'floor' per la valutazione di Aspi.

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(END) Dow Jones Newswires

April 09, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)