MILANO (MF-DJ)--L'assemblea dei soci di Atlantia ha approvato la
cessione al consorzio composto da Cdp, Blackstone e Macquarie dell'intera
partecipazione detenuta in Aspi.
L'intervento dei soci in assemblea, che ha registrato la partecipazione
di 1.201 azionisti pari al 70,39% del capitale, ha avuto luogo
esclusivamente tramite il rappresentante designato.
La proposta del Cda è stata approvata con il voto favorevole di 1.129
azionisti pari all'86,86% del capitale rappresentato in assemblea. Hanno
espresso voto contrario 60 azionisti pari al 12,75% del capitale
rappresentato e si sono astenuti 12 azionisti pari allo 0,39% del capitale rappresentato.
Si tratta di un passaggio storico: che avviene dopo 22 anni dalla privatizzazione del 1999. L'offerta del consorzio guidato da Cdp, arrivata con gli ultimi 'affinamenti', dopo mesi di negoziati, il 29 aprile scorso, fissa a 9,1 miliardi il valore del 100% di Aspi e riconosce una ticking fee (la percentuale corrisposta per compensare i flussi di cassa tra la firma di un accordo e il closing) del 2% annuo sul prezzo dal primo gennaio 2021 alla data del closing dell'operazione. Percentuale che, secondo Atlantia, considerando il perfezionamento dell'operazione tra la fine del 2021 e il mese di marzo 2022 (termine ultimo per il closing), farebbe salire la valorizzazione a 'circa 9,3 miliardi'. La Stampa scrive che se si sommano anche le componenti aggiuntive del prezzo, ci si avvicinerebbe ai 9,5 miliardi della soglia minima della forchetta di prezzo indicata dagli advisor indipendenti ad Atlantia.
Affari & Finanza di Repubblica osserva che Atlantia riparte senza Autostrade con una dote da 7,2 mld. Dopo l'accordo per vendere la concessionaria a Cdp e soci, il gruppo punta sugli aeroporti, sui velivoli Vericopter e su nuove infrastrutture all'estero. Il primo gruppo europeo di infrastrutture nato attorno alla privatizzazione delle Autostrade per l'Italia (Aspi) si stacca dal suo cuore originario, un asset da 19,3 miliardi di valore, che rappresenta circa la metá della capitalizzazione di Atlantia. Oggi, i soci di Atlantia riuniti in assemblea voteranno a favore della vendita dell'88% di Aspi al consorzio guidato dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp) e dai fondi Macquarie e Blackstone. Certo, l'operazione dovrá essere prima ratificata dal cda convocato il 10 giugno, ma dopo il parere favorevole di tutti i proxy advisor e in attesa di quello dell'assemblea, il dado sembra essere tratto. Atlantia si troverà così in cassa 5,3 miliardi di euro da investire in nuove infrastrutture in giro per il mondo.
L'operazione è stata curata dagli advisor Citi e Unicredit per Cdp;
Rothschild per Macquarie; Lazard per Blackstone.
Il titolo ha reagito alla notizia chiudendo a Piazza Affari in rialzo
del 2,84%.
Il Cda di Atlantia, preso atto della deliberazione dell'assemblea, ha deliberato di riconvocarsi il prossimo 10 giugno per formulare le determinazioni in merito all'offerta.
cce
MF-DJ NEWS
3118:58 mag 2021
(END) Dow Jones Newswires
May 31, 2021 13:00 ET (17:00 GMT)