Australian Gold and Copper Ltd. ha fornito un aggiornamento sui principali progressi nei terreni di Cargelligo e Rast, insieme alle nuove licenze di esplorazione di Nyora, ora indicate collettivamente come il Progetto Cobar Sud nel NSW centrale. Il lavoro di esplorazione regionale completato nel quarto trimestre del 2022 e nel primo trimestre del 2023 ha delineato ampi orizzonti di 'target prospettici', che si estendono per oltre 115 km di lunghezza cumulativa. Il bacino meridionale di Cobar è una parte del bacino di Cobar decisamente sottoesplorata, che ha il potenziale di ospitare importanti stili di depositi di oro e metalli comuni, tra cui depositi di oro di tipo Cobar e orogenici di solfuri massicci ospitati da vulcani.

Il Bacino Cobar ha una storia strutturale complicata, definita da tre fasi principali: rifting-estensione del bacino a 420Ma, fase di abbassamento del bacino a 410-400Ma e inversione/compressione del bacino a 390Ma. Durante la fase iniziale di rifting-estensione a 420Ma, si sono sviluppate faglie di accrescimento con direzione nord-sud, grazie alla rapida estensione est-ovest della cintura di pieghe di Lachlan, che ha portato al vulcanismo del fondo marino e alla mineralizzazione iniziale di tipo VHMS. La sedimentazione e il seppellimento della fase Sag a 410-400Ma hanno aperto faglie di accrescimento orientate a nord-ovest.

Un evento compressivo successivo, chiamato contrazione di Tabberabberan, ha portato all'inversione/compressione del bacino ed è stato uno dei principali fattori di rimobilizzazione della mineralizzazione di basso grado in siti trappola di grado superiore. Questa fase è stata responsabile delle attuali geometrie della mineralizzazione in baccelli e germogli di alto grado, caratteristici dei depositi estratti nel bacino Cobar settentrionale. La mappatura strutturale e la modellazione per delineare gli orizzonti target sono state seguite dalla verifica sul campo.

Gli orizzonti target prospettici, in tutte le località target del pacchetto di tenement South Cobar di AGC, sono estesi e caratterizzati da rocce vulcano-sedimentarie a grana fine, intensamente foliate, che presentano una forte alterazione idrotermale e una struttura gossanica caratteristica. È importante notare che le zone gossaniche sono tipicamente situate sui contatti tra rocce vulcaniclastiche con scissione e rioliti coerenti. AGC ritiene che questo sia un ambiente ideale per ospitare un potenziale deposito minerale, simile alle miniere di alto grado Perseverance e Peak, più a nord.

Fotografie delle attività sul campo, comprese varie foto di rocce.