ROMA (MF-DJ)--Dopo le dimissioni in blocco della scorsa settimana di Gianmario Tondato Da Ruos e di cinque altri consiglieri, il board di Autogrill ha nominato per cooptazione gli amministratori non esecutivi espressione di Dufry: sono Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti, Emanuela Trentin e Xavier Rossinyol Espel. Le nomine saranno efficaci dal trasferimento del 50,3% di Autogrill da Edizione a Dufry, in base all'accordo annunciato a luglio scorso che porterà alla nascita di un colosso mondiale retail da oltre 12 miliardi di euro di ricavi e un ebitda da circa 1,3 miliardi.

Il trasferimento della quota di Autogrill, scrive MF-Milano Finanza, si concluderà all'inizio di febbraio. Gli amministratori rimarranno in carica sino alla prossima assemblea del gruppo italiano. Tondato da Ruos, che ha lasciato la guida a Paolo Roverato, riceverà a febbraio 2 milioni di euro lordi di trattamento di fine rapporto, oltre a 851 mila euro come emolumento variabile legato al piano di incentivazione di breve più un altro pacchetto di titoli legati al cambio di controllo in Autogrill. In più il top manager -che ha ricoperto il ruolo di ceo del gruppo italiano della ristorazione autostradale e ferroviaria dal 2003- intascherà anche un assegno di 2,75 milioni lordi per un patto di non concorrenza della durata di 18 mesi, per un totale di oltre 5,6 milioni. In base agli accordi fra i Benetton ed il gruppo svizzero, Tondato assumerà però la carica di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane, il principale mercato di Dufry-Autogrill. Chiomento invece sarà il nuovo presidente, che sarà nominato, assieme all'assegnazione delle deleghe operative a Roverato, in un cda che si riunirà nei prossimi giorni, appuntamento in cui verrà indicata anche la nuova composizione dei comitati consiliari. A inizio gennaio l'aggregazione ha ricevuto l'ok dalle autorità antitrust. La struttura dell'operazione prevede che dopo il trasferimento del 50,3% della holding dei Benetton a Dufry, Edizione riceva in cambio azioni di nuova emissione della società svizzera, salendo al 25,248% del capitale, azioni corrispondenti ad un concambio di 0,158 titoli Dufry per ogni azione Autogrill.

Dopo l'opa obbligatoria degli svizzeri sul restante 48,7% a 6,33 euro, Autogrill verrà delistata. Dufry resterà quotata alla borsa di Zurigo come public company in cui i Benetton saranno il primo socio di maggioranza relativa davanti ad Advent, Qia, Alibaba e Richemont. Il presidente di Edizione, Alessandro Benetton, sarà presidente onorario e nel board di Dufry entrerà anche il ceo della holding di Ponzano, Enrico Laghi.

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3108:51 gen 2023


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January 31, 2023 02:51 ET (07:51 GMT)