MILANO (MF-DJ)--Un'operazione Autogrill-Dufry è realistica. E' quanto sostengono gli analisti, che vedono vari pro dalla possibile unione dei due gruppi.

Autogrill e Dufry starebbero valutando un'aggregazione. Autogrill ha reso noto di essere interessata a studiare diverse opportunitá strategiche e di intrattenere interlocuzioni anche con operatori del settore nell'obiettivo prioritario della promozione dello sviluppo e del perseguimento della creazione di valore per tutti gli stakeholder.

Equita Sim, che sul titolo Autogrill ha una raccomandazione buy e un prezzo obiettivo a 7,5 euro, evidenzia come i due gruppi abbiano una capitalizzazione di mercato rispettivamente di 2,8 miliardi di euro e di 3,7 mld euro.

Per Equita "una potenziale aggregazione avrebbe il pregio di creare un campione globale (12,5 mld di ricavi nel 2019) molto diversificato geograficamente, per linee di business e per canale (ricavi di Autogrill: 65% aeroporti, 50% Usa, quasi 100% Food & Beverage; ricavi Dufry: 88% aeroporti, 40% Americhe con molto Brasile, 60-40% Duty-free/Duty-paid) nel piú ampio mercato delle concessioni travel (da oltre 80 mld)".

Equita stima sinergie dalla "combinazione negli Usa tra i convenience store di Dufry (1,7 mld di ricavi nel 2019) e i punti vendita F&B di Autogrill (2,2 mld di ricavi 2019) e dal taglio dei costi centrali (26 mln per Autogrill nel 2019). Detto questo, stimiamo in via preliminare un valore contenuto di sinergie a livello di Ebitda (circa 80-100 mln a regime o 0,7/0,9% della base costi combinata 2019). Da un lato Dufry beneficia di buoni margini, alto potenziale di free cash flow e leadership globale nel mondo Duty free/paid. Dall'altro presenta alto livello di debito e maggior ritardo nel ritorno al pre-Covid".

Nel complesso, per Equita "un'operazione Autogrill-Dufry è realistica";

gli analisti non escludono comunque che Autogrill stia "ragionando su piú tavoli (SSP? Lagardere?)".

Per gli esperti "una fusione tra Autogrill e Dufry con Edizione (azionista con il 50,1% di Autogrill) che richieda un premio è lo scenario piú probabile (Autogrill è uscita meglio dalla crisi, Edizione perde il controllo, da societá con cash i Benetton si troverebbero soci di maggioranza relativa di un'entitá con debito netto/Ebitda ex sinergie di 1,7-1,8 volte sul 2024). Dalle sinergie (ipotizzando 80-100 mln al 2025 valutate circa 6 volte l'Ev/Ebitda) stimiamo che Autogrill avrebbe una creazione di valore dell'8-10%". Dufry, da parte sua, è una public company con un flottante intorno al 73%.

Banca Akros, da parte sua, conferma la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 6,7 euro su Autogrill: "I business food&beverage e duty free, pur se fortemente dipendenti dal traffico aeroportuale, hanno caratteristiche diverse. In ogni modo, la volatilitá nel traffico aeroportuale degli ultimi due anni e l'aumento dei prezzi dei biglietti aerei potrebbero rendere interessante una combinazione" con Dufry, con "il business combinato" che sarebbe "piú stabile", commentano gli analisti.

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(END) Dow Jones Newswires

April 20, 2022 05:01 ET (09:01 GMT)