MILANO (MF-DJ)--Autogrill torna sotto la lente degli analisti dopo che

la controllata HMSHost ha firmato un accordo per la cessione delle

attivitá autostradali statunitensi per un prezzo di 375 mln usd a un

consorzio controllato e guidato da Blackstone Infrastructure Partners, che include Applegreen Limited e B&J Holdings.

Tale accordo è soggetto a tutti gli aggiustamenti post-closing e

contempla un possibile aumento sulla base di un meccanismo di earn-out

connesso ai ricavi del 2022 e del 2023. Le parti prevedono di chiudere

l'operazione nell'estate del 2021, dopo aver ricevuto le necessarie

approvazioni.

L'attivitá autostradale statunitense di HMSHost comprende concessioni

food & beverage di vari brand quali Starbucks, Burger King e Pret (che il

gruppo continuerá a gestire in qualitá di licenziatario in altri canali)

e concessioni convenience retail, situati in circa 60 aree di servizio

autostradali negli Stati Uniti.

Autogrill in ogni caso conferma la propria intenzione di portare a termine l'aumento di capitale in opzione annunciato per un importo massimo di 600 milioni di euro. Fatto salvo il rilascio delle necessarie autorizzazioni, allo stato attuale il gruppo prevede che l'aumento possa essere completato entro la fine del primo semestre 2021.

La cessione delle attivitá autostradali statunitensi, ricordano ancora dall'azienda, segue la vendita del business autostradale canadese avvenuta due anni fa ed è in linea con gli obiettivi strategici comunicati durante il Capital Markets Day di giugno 2019 che prevedono il consolidamento e il rafforzamento della posizione di leadership internazionale e la possibilitá di cogliere eventuali opportunitá di mercato.

Positivi i giudizi degli analisti. News molto positiva, commentano gli esperti di Equita, anche se riduce la durata media del portafoglio (da attuali 7 anni). Autogrill in particolare vende un asset non core ad un multiplo elevato e con un possibile aumento (non quantificato) sulla base di earn-out legati ai ricavi 2022-23 e rafforza ulteriormente la propria struttura finanziaria lasciando spazio ad opportunitá di consolidamento nel settore, precisano gli analisti.

Secondo gli esperti di Intesa Sanpaolo tale vendita è coerente con la strategia di uscire dagli asset con poche opportunitá di crescita e con una redditivitá sotto la media. Le risorse ottenute, proseguono gli analisti, potrebbero essere utilizzate per operazioni nel segmento retail, come identificato nel piano industriale del gruppo. Giudicati corretti i multipli dell'operazione.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

April 01, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)