(Alliance News) - Autostrade Meridionali Spa ha comunicato giovedì che i ricavi si sono quasi dimezzati nei nove mesi, a EUR34 milioni da EUR67 milioni dello stesso periodo del 2021.

Sul dato ha inciso anche il fatto che, lo scorso 31 marzo, è finita la concessione per l'esercizio della A3 Napoli-Pompei-Salerno e sono stati trasferiti al subentrante la tratta autostradale, le relative pertinenze e gli altri beni connessi.

L'Ebitda è calato a EUR21,4 milioni da EUR27,1 milioni mentre l'utile netto è sceso a EUR14,8 milioni da EUR15,1 milioni.

Nei primi nove mesi del 2022, il flusso di cassa dall'attività di esercizio è stato negativo per EUR27,1 milioni rispetto a un valore positivo per EUR14,3 milioni dei primi nove mesi del 2021. Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del periodo, gli ammortamenti e gli accantonamenti e rilasci, i ricavi non monetari del periodo nonché la variazione del capitale d'esercizio e la variazione netta per imposte differite.

Il titolo di Autostrade Meridionali ha chiuso giovedì in rialzo dello 0,3% a EUR37,30 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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