SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A

Comunicato Stampa

INFORMATIVA FINANZIARIA AL 30 SETTEMBRE 2021

  • Totale Ricavi pari a 67,1 milioni di euro in aumento del 29,7% rispetto allo stesso periodo del 2020 (51,7 milioni di euro), essenzialmente dovuto all'effetto dell':
    • incremento dei ricavi netti da pedaggio (+19,7%) per effetto del traffico in crescita (+19,5%) in conseguenza della minore incidenza degli effetti della pandemia rispetto ai primi nove mesi 2020;
    • aumento della voce "Altri ricavi" in relazione al riconoscimento nel 2021 da parte del Concedente, a valere sul "Diritto di Subentro", di 5,4 milioni di euro afferenti alle opere realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello" e per "Pese dinamiche", i cui costi erano stati rilevati nel conto economico di tali esercizi.
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 27,1 milioni di euro contro 11,0 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020, presenta un incremento pari a 16,1 milioni di euro (+147,1%).
  • EBIT pari a 26,5 milioni di euro contro 10,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020 ed evidenzia un incremento di 16,1 milioni di euro (+153,36%).
  • Utile del periodo è pari a 15,1 milioni di euro, in aumento rispetto a 4,5 milioni dei primi nove mesi 2020.
  • Cash flow operativo pari a 14,3 milioni di euro rispetto ad un cash flow operativo dei primi nove mesi del 2020 pari a 3,1 milioni di euro.

Napoli, 29 ottobre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "Società" o "SAM"), riunitosi sotto la Presidenza dell'Avv. Pietro Fratta, ha approvato l'informativa finanziaria al 30 settembre 2021. La Situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 30 settembre 2021 oggetto del presente comunicato, elaborata sulla base dei principi contabili IFRS già adottati dalla Società, non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società incaricata della revisione legale dei conti.

Si evidenzia che il presente comunicato stampa, ed il relativo contenuto, è emanato anche in relazione alla lettera di richiesta di diffusione di informazioni inviata dalla CONSOB alla Società in data 2 aprile 2020, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998 (TUF).

1

Risultati

Si ricorda che, tenuto conto della intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

Il "Totale ricavi" dei primi nove mesi 2021 risulta pari ad Euro migliaia 67.098 contro Euro migliaia 51.718 dei primi nove mesi 2020 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 15.380 (+29,74%).

I "Ricavi netti da pedaggio" dei primi nove mesi 2021 sono pari a Euro migliaia 59.798 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 9.857 (+19,74%) rispetto allo stesso periodo del 2020 (Euro migliaia 49.941), dovuto alla variazione positiva del traffico autostradale sull'arteria in concessione in conseguenza della minore incidenza degli effetti della pandemia rispetto ai primi nove mesi 2020. Il traffico dei primi nove mesi 2021 ha evidenziato un aumento del 19,5% rispetto a quello rilevato nei primi nove mesi 2020 (di cui +19,3% per i veicoli leggeri e +21,0% per i mezzi pesanti). Tuttavia, i livelli di traffico risultano ancora inferiori rispetto ai livelli pre‐pandemia del 2019 (‐12% rispetto ai primi nove mesi 2019).

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 7.300 contro Euro migliaia 1.777 registrati nello stesso periodo del 2020. La variazione di Euro migliaia 5.523 deriva principalmente da:

  1. la rilevazione di un componente non ricorrente (non cash) pari a 5,4 milioni di euro, dovuto al riconoscimento nel corso dei primi nove mesi 2021, da parte del Concedente, quale incremento del "Diritto di Subentro", delle opere civili realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello" e "Pese Dinamiche" i cui costi erano stati rilevati nel conto economico di tali esercizi;
  2. i maggiori ricavi accertati nei primi nove mesi 2021, rispetto al 2020 (circa Euro migliaia +120) dovuti essenzialmente a maggiori ricavi operativi non ricorrenti e ad introiti da aree di servizio.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 13.917 contro Euro migliaia 17.040 dei primi nove mesi 2020, evidenziano un decremento di Euro migliaia 3.123 (‐18,33%). Tale variazione deriva essenzialmente da maggiori interventi di manutenzione non ricorrente eseguiti nei primi nove mesi 2020, con particolare riferimento alla realizzazione di opere civili nella galleria Castello, viadotto Madonna del Monte, punti singolari e rampe Porto.

La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 1.539 rispetto al corrispondente periodo del 2020, in relazione all'incremento dei ricavi da pedaggio registrato nel primi nove mesi del 2021.

Il "Costo del lavoro netto" al 30 settembre 2021 è pari ad Euro migliaia 17.215 contro Euro migliaia 17.054 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 161 in termini assoluti e del 0,94% in termini percentuali. Tale incremento risulta essenzialmente dovuto all'aumento del costo unitario medio, parzialmente compensato dalla riduzione dell'organico medio.

La "Variazione operativa dei Fondi" è negativa per Euro migliaia 541, a fronte di un valore positivo di Euro migliaia 102 dell'analogo periodo del 2020, e rappresenta l'ammontare degli accantonamenti netti (ovvero, al netto dei rilasci effettuati nel periodo) dei fondi per rischi ed

2

oneri, "correnti e non correnti", in relazione all'aggiornamento delle stime delle passività a carico della Società.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 27.146 contro Euro migliaia 10.986 dell'analogo periodo del 2020, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 16.160 (+147,10%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile alle dinamiche già illustrate in precedenza.

Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 499 (Euro migliaia 472 nel corrispondente periodo del 2020).

Le "Svalutazione e ripristini di valore" ammontano ad Euro migliaia 125 a fronte di un valore di Euro migliaia 46 dei primi nove mesi del 2020. Tale valore è da riferirsi alla svalutazione dei crediti per recupero mancato pagamento pedaggio.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 26.522 contro Euro migliaia 10.468 dei primi nove mesi del 2020 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 16.054 (+153,36%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 3.756, contro Euro migliaia 3.525 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari (Euro migliaia 3.995) sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto nel 2015 con Intesa Sanpaolo e al relativo atto modificativo ed integrativo sottoscritto a luglio 2020, nonché al costo della garanzia prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia a favore del suddetto istituto. I proventi finanziari (Euro migliaia 239) sono sostanzialmente riferiti a proventi per interessi attivi maturati sul time deposit intercompany posto in essere con la controllante.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento" pari ad Euro migliaia 22.766 presenta un incremento di Euro migliaia 15.823 rispetto al corrispondente periodo 2020.

Gli "Oneri Fiscali" risultano pari ad Euro migliaia 7.666 (imposte correnti per Euro migliaia 7.513, differenze su imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia 73 e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia 80), contro un valore di Euro migliaia 2.453 del corrispondente periodo del 2020. La variazione in aumento è da attribuire alle maggiori imposte correnti di competenza dei primi nove mesi del 2021, in relazione al maggior utile ante imposte rispetto al corrispondente periodo del 2020.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 15.100 (Euro migliaia 4.490 nei primi nove mesi 2020).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 194.351 (Euro migliaia 181.439 a fine 2020) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 12.912, pari all'utile dei primi nove mesi 2021 (Euro migliaia 15.100) al netto dei dividendi deliberati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2021 (per Euro migliaia 2.187).

Al 30 settembre 2021 l'Indebitamento finanziario netto complessivo della Società, inclusivo delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo negativo per Euro migliaia 220.623 mentre al 31 dicembre 2020 ammontava ad Euro migliaia 203.429. L'Indebitamento finanziario netto come da orientamento della European Securities and Markets Authority ‐ ESMA (ex CESR) è pari a Euro migliaia 197.923, contro Euro migliaia 207.710 al 31 dicembre 2020.

3

Cash flow operativo

Al 30 settembre 2021 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 17.733, contro un saldo positivo di Euro migliaia 6.788 al 30 settembre 2020.

Rispetto al 31 dicembre 2020, si evidenzia una variazione positiva delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia 13.392 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 14.255 (rispetto ad un valore positivo per Euro migliaia 3.084 dei primi nove mesi 2020). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del periodo, gli ammortamenti del periodo nonchè la variazione del capitale d'esercizio e la componente non ricorrente (non cash) dovuta al riconoscimento, da parte del Concedente, quale incremento del "Diritto di Subentro", delle opere civili realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello" e "Pese dinamiche", come in precedenza esposto;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un saldo negativo di Euro migliaia 2.658 (negativo per Euro migliaia 1.567 nei primi nove mesi 2020);
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", positivo per Euro migliaia 1.795, che include il flusso delle variazioni di attività e passività finanziarie correnti.

Valutazioni in merito alla continuità aziendale, evoluzione prevedibile della gestione e dei fattori di rischio

In relazione alle tematiche circa la valutazione della continuità aziendale, si richiama l'informativa resa al mercato il 25 febbraio 2021, in occasione della approvazione del progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, nonché in data 29 luglio 2021, in occasione dell'approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021; in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, il Consiglio di Amministrazione della Società ha valutato tutti i relativi aspetti di maggiore rilevanza, e, nonostante la presenza di tali incertezze, ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale anche in funzione di quanto occorso fino a tutto il 30 settembre 2021.

Nel richiamare quanto già illustrato nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, cui si rinvia, circa gli eventi di maggiore rilievo intercorsi dal 1° gennaio al 30 giugno 2021, nel seguito sono richiamati gli eventi di maggiore rilevanza intercorsi successivamente a questa data e fino al 30 settembre 2021.

Si rammenta che con il Ministero Concedente sono ancora attivi i seguenti contenziosi regolatori in merito:

  • alla procedura di affidamento della gara per l'assegnazione dell'A3 (in riferimento a tale contenzioso si segnala che all'esito dell'udienza del 28 ottobre scorso, la causa è stata trattenuta in decisione e si attente la pubblicazione della sentenza); con riguardo, invece, al contenzioso promosso da SALT - Società Autostrada Ligure Toscana - per l'annullamento della medesima aggiudicazione al Consorzio SIS, è stata fissata l'udienza di merito per il 17 febbraio 2022);
  • all'adozione di un PEF di riequilibrio del rapporto concessorio.

Con riferimento all'adozione del PEF di riequilibrio, si ricorda che il TAR Lazio, accogliendo il ricorso della SAM, ha stabilito, (i) la inapplicabilità a SAM della Delibera Cipe 38/2019 - che ha modificato i termini di remunerazione del capitale investito ‐ e (ii) la necessità di adottare un PEF di riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo dal 2013 fino al subentro del nuovo concessionario.

4

Avverso tale sentenza il MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili) ha proposto appello al Consiglio di Stato e il conseguente giudizio, dopo il rigetto dell'istanza di sospensione della sentenza impugnata, è stato trattenuto in decisione alla udienza dell'8 luglio 2021 e, a tutt'oggi, si attende la pubblicazione della sentenza.

Si ricorda, inoltre, che la Società ha promosso anche un ricorso innanzi al TAR Lazio per ottenere:

  • la corretta esecuzione della citata sentenza del TAR Lazio che ha fissato l'irretroattività della Delibera Cipe 38/19;
  • la dichiarazione di inefficacia del provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, nella parte in cui si invocava l'applicabilità retroattiva della Delibera Cipe 38/19.

La data per la discussione del merito di tale ricorso non risulta ancora fissata poiché si attende la pronuncia sull'appello proposto dal MIMS avverso la citata sentenza del TAR Lazio.

Inoltre, in relazione alla determinazione del valore di subentro per gli investimenti realizzati e non ammortizzati (previsto dalla Concessione scaduta nel 2012), si precisa che avverso le ultime comunicazioni pervenute dal MIMS relative alla definizione di tale valore la Società, in coerenza con la linea in precedenza seguita, ha anche promosso un'ulteriore impugnativa innanzi al TAR Campania competente in data 24 luglio 2021. Ad oggi il ricorso è stato notificato e depositato e si è in attesa della fissazione dell'udienza.

Infine si segnala che il MIMS, con nota del 3 agosto 2021, ha comunicato alla SAM che in data 29 luglio 2021 è avvenuta la stipula dell'atto di concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'A3 con la Società di progetto "Salerno Pompei Napoli S.p.A." costituita dall'aggiudicatario Consorzio SIS.

Con ricorso al TAR Campania, la Società ha impugnato anche tale nota ministeriale e, allo stato, si attende il decreto di fissazione dell'udienza per la discussione.

Per affrontare le varie problematiche economiche ed operative connesse al subentro, anche alla luce dell'intervenuta stipula del suddetto atto di concessione, è stata svolta in data 31 agosto 2021 apposita riunione presso gli uffici del MIMS alla presenza del competente dirigente ministeriale e dei rappresentanti di SAM e del Consorzio SIS.

Per dare poi formale riscontro alla comunicazione dell'avvenuta stipula dell'atto di concessione, la SAM, con nota del 31 agosto 2021, richiamando quanto già anticipato nel corso della predetta riunione, ha:

  1. preso atto ‐ lasciando fermo e impregiudicato il contenzioso in corso sull'aggiudicazione della gara, precedentemente citato ‐ dell'intervenuta stipula dell'atto di concessione con la Società di progetto del Consorzio SIS;
  2. ribadito che il trasferimento della concessione è comunque subordinato, a termini di gara, alla definizione e contestuale pagamento del valore di subentro e di tutti gli oneri derivanti dal contenzioso pendente, comprensivi anche di quelli per il mancato riequilibrio del rapporto concessorio dal 1° settembre 2013 fino all'effettivo subentro del nuovo Concessionario (da determinarsi con applicazione della Delibera Cipe 39/2007);
  3. rinnovato l'invito a voler definire l'importo complessivo dovuto alla Società, manifestando

piena disponibilità a partecipare ad un apposito incontro.

Il MIMS, in risposta alla nota SAM del 31 agosto 2021, con nota del 3 settembre u.s. ha:

  • preso atto di quanto rappresentato dalla SAM nel corso della riunione del 31 agosto u.s. e nella successiva nota di quest'ultima in pari data, e in particolare, «della ricostruzione del valore dell'indennizzo» elaborata dalla Società, riservandosi, sul punto di «fornire ogni opportuno elemento di chiarimento nel rispetto dei principi di chiarezza e trasparenza amministrativa»;

5

Questo è un estratto del contenuto originale. Per continuare a leggere, accedi al documento originale.

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

Autostrade Meridionali S.p.A. published this content on 29 October 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 29 October 2021 12:50:08 UTC.