PECHINO (Reuters) - La Cina sarà in grado di mettere a segno una crescita economica di circa il 5,5% nel 2022, sostiene un adviser del governo, dando una previsione più rosea di quella dei mercati, anche see gli ultimi dati macroeconomici mostrano un rallentamento dello slancio espansivo. 

La seconda economia al mondo si è raffreddata nel corso del 2021 e deve affrontare molteplici ostacoli, tra cui la crisi del mercato immobiliare, che danneggia gli investimenti, e i focolai di variante Omicron del Covid-19, che pesano sui consumi. 

La Cina ha per questo lanciato una serie di misure di sostegno, tra cui la riduzione dei tassi di interesse sui prestiti Slf (standing lending facility) di 10 punti base annunciata oggi, dopo che già ieri aveva ridotto i tassi di interesse sui prestiti di riferimento. 

I commenti di Zhu Guangyao, ex vice-ministro delle Finanze, sono più ottimisti di quelli degli economisti privati. 

Secondo un sondaggio Reuters pubblicato il 13 gennaio scorso l'economia cinese crescerà del 5,2%. 

Il governo rivelerà l'obiettivo di crescita per il 2022 in apertura della riunione annuale del Parlamento di inizio marzo.

"Sono fiducioso che la crescita economica della Cina si attesterà intorno al 5,5% nel 2022", ha detto Zhu nel corso di una conferenza stampa con i giornalisti, aggiungendo che il potenziale tasso di crescita economica è stato stimato al 5-6%.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Claudia Cristoferi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)