MILANO (MF-DJ)--Permira ha firmato il deal per l'acquisizione del 65% di Kedrion, il gruppo italiano leader nella produzione di emoderivati, sinora controllato dalla famiglia Marcucci (oggi al vertice dell'azienda c'è Paolo, con il fratello Andrea che è senatore del Pd e la sorella Marialina, già vicepresidente della Regione Toscana) e partecipato da Cdp Equity e dal fondo Fsi.

Kedrion, secondo quanto risulta a MF Milano Finanza, è stata valutata circa 2 miliardi di euro, considerando i 555 milioni di posizione finanziaria netta a fine settembre 2021 e un equity value compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi. Da parte loro sia la famiglia Marcucci sia Fsi si sono già impegnati a reinvestire a monte della catena di controllo, mentre Cdp Equity si è riservata un'opzione di reinvestimento, all'interno della minoranza del 35%, accanto ai Marcucci e a Fsi. Che Permira fosse in trattative per l'operazione era noto da dicembre, ma la novità è che l'operazione ha un coinvestitore di grande peso e cioé l'Abu Dhabi Investment Authority (Adia), il fondo sovrano di Abu Dhabi.

Non solo. Sempre come già trapelato a dicembre Permira ha condotto l'operazione su Kedrion contestualmente all'acquisizione della britannica Bio Products Laboratory Ltd (Bpl), specializzata in plasmaderivati, messa in vendita dal gruppo d'investimento cinese Creat Group. Peraltro Kedrion aveva studiato a sua volta il dossier Bpl a settembre. La società britannica sarà acquisita dallo stesso veicolo di investimento che comprerà le azioni di Kedrion dagli attuali soci e e verrà poi integrata con Kedrion, dando luogo a una nuova realtà da 1,1 miliardi di euro di ricavi e che impiegherà quasi 4.000 persone in tutto il mondo.

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(END) Dow Jones Newswires

January 21, 2022 03:42 ET (08:42 GMT)